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La chat di gruppo «Las Vegas» con i giocatori della Nazionale, Tonali può inguaiare Florenzi: spuntano le scommesse sul calcio

13 Aprile 2025 - 09:24 Giulia Norvegno
Sandro Tonali e Alessandro Florenzi
Sandro Tonali e Alessandro Florenzi
Il tavolo da poker affollato di Azzurri al ritiro dell'Under 21 nel 2020. Le chat di Sandro Tonali con l'allibratore da cui emergono le tante scommesse di Alessandro Florenzi, che ora rischia almeno il procedimento sportivo

C’era un gruppo su Whatsapp tra calciatori della Nazionale under 21 chiamato «Las Vegas». Come riporta Repubblica, secondo la polizia quel gruppo serviva a «organizzare delle partite di poker in presenza durante i loro incontri per i vari ritiri della Nazionale italiana di calcio, oltre a pubblicare le relative cifre dovute da ognuno». E in quel gruppo c’erano Tonali, Gabbia, Zappa, Casale, Sebastiano Esposito, Sala, Bellanova, Vogliacco, Beruatto, Pinamonti e Plizzarri. C’è anche una foto che immortala il tavolo con sopra le fiches e gli azzurrini attorno con le carte in mano.

A quel tavolo c’è pure Zaniolo, che ha i conti sotto controllo. Dalle intercettazioni dell’inchiesta milanese sul calciatori e scommesse clandestine, emerge come Tonali gli chieda: «Mi ha scritto quello del poker che deve pagare». Zaniolo gli chiede preoccupato: «Quanto deve fare… I miei spazzano, aspetta che glielo dico, altrimenti mi bloccano tutti i conti». Tonali risponde: «2.3». E nel giro tira dentro anche altri giocatori.

Tra questi ci sarebbe stato Alessandro Florenzi, che emerge come un forte scommettitore. «Si ciucciava tanti soldi in poco tempi», diceva Tonali all’amico allibratore De Giacomo. Sarebbe stato Tonali a introdurre Florenzi ai siti clandestini di scommesse. Sono quelli chiamati «senza lo zero», perché le cifre indicate in realtà vanno moltiplicate per 10. «Frate tiratelo in mezzo a giocare senza lo zero almeno – dice De Giacomo che immagina una commissione anche per Tonali – Intanto prendi qualcosina tu e lui risparmia qualche cosa… Perché altrimenti poi io gli devo chiedere tutti insieme, perché automaticamente poi un miliardo e quindi devo chiedergli per forza tutti i soldi…».

Florenzi avrebbe scommesso sostanzialmente sul tennis. Ma secondo quel che dicono tra loro i suoi amici, non avrebbe disdegnato anche delle puntate sul calcio. Dettaglio che potrebbe costargli caro con la giustizia sportiva. Stando alle parole di Tonali, Florenzi era comunque uno che scommetteva con una certa intensità e alterne fortune. Una volta stava anche per vincere 270 mila euro: «Mi ha detto che gli manca solo il Psg…», diceva Tonali. Al che De Giacomo, un po’ sorpreso, suggerisce di proporre a Florenzi il cash out, cioè di incassare una cifra certa uscendo in anticipo dalla scommessa. Le cose sembrano girare bene per Florenzi, perciò l’allibratore pare insistere: «Comunque digli solo che esiste il cash out volendo… visto che mi sa che gli mancano due partite. Poi se quando gliene manca vuole coprirsi di una cifra, magari superiore a quella che gli fa fare il sito, te la gira e vediamo…».

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