La provocazione di Matteo Renzi a Giorgia Meloni: «Io do il 10% dei diritti del mio libro a Fratelli d’Italia, voi aumentate i fondi al Maggio» – Il video
«Io do il 10% dei diritti d’autore del libro a Fratelli d’Italia, con regolare bonifico, e il sottosegretario si impegna ad aumentare del 10% i fondi del governo per il Maggio Musicale Fiorentino». È questo l’affare che Matteo Renzi ha proposto al partito di Giorgia Meloni. L’ex premier è impegnato da settimane a girare l’Italia in lungo e in largo per pubblicizzare il suo ultimo libro, L’influencer, che parla proprio dell’ascesa politica dell’attuale presidente del Consiglio.
Il patto con il governo per il Maggio Musicale Fiorentino
Ieri, domenica 13 aprile, Renzi si trovava a Firenze per la prima del Maggio Musicale Fiorentino. «Il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi ha detto che io devo dare una percentuale dei diritti d’autore del libro L’Influencer a Giorgia Meloni. Credo non abbia letto il libro, se no non lo direbbe», scrive oggi l’ex premier sui social. E a corredo c’è anche un video, in cui Renzi si trova al fianco di Sara Funaro, sindaca di Firenze, e Paolo Marcheschi, senatore di Fratelli d’Italia, a cui propone un patto: «Io do il 10% dei diritti d’autore del libro a Fratelli d’Italia, con regolare bonifico, e il sottosegretario si è impegnato ad aumentare il 10% dei fondi del Governo per il Maggio. Cosa non si fa per la propria città… a fine anno vedremo se saranno di parola», scrive ancora Renzi nel post.
April 14, 2025
La replica di Mazzi
«Se il senatore Matteo Renzi vuole fare qualcosa per Firenze versi pure al Maggio Fiorentino gli incassi del suo ultimo libro, sarà un tardivo e simbolico risarcimento. Ricordo infatti che quando il Maggio si vide chiudere per sempre il corpo di ballo dal governo di centrosinistra, il sindaco di Firenze era proprio Renzi, che poi da capo del governo non mosse un dito. E la gestione successiva che portò il Maggio sul baratro del fallimento fu imposta dall’amministrazione di sinistra, a lui vicina», risponde il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi. «Il ministero della Cultura del governo Meloni, invece, ha prima salvato il Maggio Fiorentino, nominando il commissario Cutaia, poi lo ha rilanciato nominando il sovrintendente Fuortes e versando, in due anni, un contributo di 42 milioni di euro. I risultati e i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Il mio grazie a Renzi per l’opportunità di poterlo sottolineare», conclude Mazzi.
Foto copertina: ANSA/Matteo Corner | Matteo Renzi durante la presentazione del suo ultimo libro al teatro Franco Parenti di Milano, 17 Marzo 2025