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Il sarcasmo di Ignazio La Russa sul fido di Giorgia Meloni: «Se l’ha detto Fazzolari, chi sono io per contestarlo?» – Il video

16 Aprile 2025 - 12:20 Fosca Bincher
Il presidente del Senato a Ping Pong su Radio Uno risponde infastidito a una domanda di Annalisa Chirico sulle dichiarazioni del sottosegretario sulla durata del governo. E ridacchiando aggiunge: «Ma certo, se l’ha detto Fazzolari…»

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è stato protagonista di un mini-show tutto interno a Fratelli di Italia martedì 16 aprile su Radio Uno, ospite del programma Ping-Pong di Annalisa Chirico. Dopo avere parlato per venti minuti di tutti gli argomenti di attualità, la conduttrice ha chiesto a La Russa un commento alle dichiarazioni del giorno prima del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari secondo cui il governo o realizza tutte le riforme promesse dal premierato all’autonomia fino a quelle della giustizia aggiungendo che «Giorgia Meloni non vuole andare avanti tanto per stare al governo. Si andrà avanti finché ci saranno le condizioni».

Il vero vice di Giorgia maldigerito dentro il partito e ancora di più nella coalizione

La Russa non ha fatto nemmeno terminare la domanda iniziando a ridacchiare e commentando sarcastico sopra la voce della Chirico: «Se l’ha detto Fazzolari, chi sono io per contestarlo?». La Chirico ha comunque finito di formulare la domanda e La Russa, sempre ridendo sarcastico, ha ripetuto il concetto: «Va beh, va beh… Ma certo, se l’ha detto Fazzolari…». Poi sul tema facendosi serio La Russa ha risposto: «Mi faccia fare il presidente del Senato: le condizioni ci saranno finché il Parlamento le darà la fiducia… Ok? Va bene come risposta?». All’interno di Fratelli di Italia non è sfuggito il divertito nervosismo di La Russa nel parlare di Fazzolari. Sia nella squadra di governo che nel partito da tempo c’è chi digerisce a fatica il ruolo di super fedelissimo della Meloni attribuito al sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Non pochi all’interno del partito spesso dubitano che le indicazioni che vengono da lui siano davvero condivise con la presidenza del Consiglio. All’interno della coalizione anche peggio, soprattutto da quando sono state pubblicate nel libro “Fratelli di chat” le frasi in cui Fazzolari dava del “bimbo-minchia” a Matteo Salvini.

La Russa, i dubbi sul premierato e gli auguri a Mattarella, a Letta e alla Meloni per Trump

Nella trasmissione della Chirico prima La Russa ha raccontato della sua presenza commossa alla cerimonia a Primavalle in memoria dei fratelli Mattei bruciati vivi nel rogo della loro casa, poi ha fatto gli auguri di pronta ripresa al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricoverato per l’impianto di un pacemaker. Auguri anche a Gianni Letta per il 90° compleanno. E poi considerazioni sul premierato che convince poco il presidente del Senato, che si è sempre battuto per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, e un commento sul viaggio della Meloni a Washington per tentare una mediazione con Donald Trump sui dazi. Secondo La Russa l’incontro di Meloni con Trump è «pieno di insidie, ma anche pieno di speranze e opportunità. La sua stella polare è innanzitutto fare gli interessi dell’Italia, che sono assolutamente simmetrici a quelli europei» e l’augurio è che ci siano «effetti positivi non solo per l’Italia ma per tutti».

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