Il programma politico di Rita De Crescenzo: «Se vinco rimetto il reddito di cittadinanza»


Rita De Crescenzo, cantante, tiktoker e influencer napoletana, vuole fare le cose in grande. Dopo Roccaraso e la partecipazione alla manifestazione di Giuseppe Conte, vuole entrare in politica. In un’intervista a La Stampa dice di essere «una ragazza semplice, vengo dai vicoli del Pallonetto di Santa Lucia. Ne ho passate tante, droghe, psicofarmaci, violenze, ho avuto un’infanzia terribile e ho fatto un figlio a 13 anni. E mo’ voglio dare una mano a gente che ha avuto delle vite difficili come la mia».
I 12 mila euro di guadagni mensili
Ad Alberto Mattioli De Crescenzo dice che non è vero che guadagna 12 mila euro al mese con TikTok: «Non guadagno niente. Poi, certo, se mi chiamano per un evento o per una pubblicità mi pagano, qui nisciuno fa niente per niente. Però non guadagno da sola, ci sono anche le spese, l’impresario, il fonico, il parrucchiere, il vestito, la macchina, la benzina…». Lei oggi per lo Stato è casalinga. È andata a Roma dal M5s perché non le piacciono le guerre. Ma, dice, «io non lo so chi è ‘sto Putin. So che i grossi devono stendere le mani e sedersi a un tavolo per mettere pace, non per fare la guerra. Poi io di politica non so nulla». Ma vuole entrarci: «a prima devo studiare. Anzi, su questo non farmi domande perché non posso rilasciare interviste. Al momento dovuto annuncerò i nostri progetti con Maria Rosaria». Ovvero Boccia, famosa per il caso Sangiuliano.
La politica
Dice che il presidente della Repubblica si chiama Mattarella, anche se non ne ricorda il nome. «Io ho la terza media e non ho mai votato. Quindi è inutile che mi chiedi per chi». Eppure, dice, «tutta Napoli è con me. Ho un milione e ottocentomila follower e quando dico che voglio candidarmi sono tutti dalla mia parte. Voglio dare un messaggio di positività, fare qualcosa di buono, scendere nei vicoli per dire stop alla droga, stop al bullismo, stop alla violenza sulle donne. Girare nei bassi fra la gente come me che non è acculturata e di politica non capisce». Se diventa presidente del consiglio, come prima cosa «rimetto subito il reddito di cittadinanza. Poi metto a posto gli ospedali che sono tutti scassati». Donald Trump, dice, le sta simpatico «perché somiglia a mio marito. Nel mio shop on line vendevo pure delle statuette di Trump con la faccia di mio marito».
La fedina penale
Sulla sua fedina penale, che non è pulita, dice: «In passato mi sono fatta del male con le mie mani, ma l’ho fatto solo a me. Non sono una camorrista né una delinquente, e non ho mai spacciato. Ci sono dei politici che hanno fatto peggio di me». E sciorina le sue preferenze: «Io Berlusconi lo amo tutta la vita. Se non era morto, adesso stavo a casa sua». Attualmente è a processo per spaccio di cocaina.