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Meloni sente von der Leyen dopo la missione Usa, l’Ue plaude al «ponte» con Trump. Le Monde: «Macché, non ha ottenuto nulla»

18 Aprile 2025 - 17:42 Simone Disegni
von der leyen voti eurodeputati italiani
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La premier mantiene il filo con la presidente della Commissione, impegnata nei negoziati sui dazi. Critiche dalla Francia: «Giorgia è impotente»

La missione negli Usa di Giorgia Meloni sembra far felice pure la Commissione europea. Nei giorni scorsi non erano mancati timori e accenti critici in ambienti europei sulla visita della premier a Washington: in Francia e non solo, c’era chi temeva una fuga in avanti della premier, forte della sua affinità politica con Donald Trump. Quella special relationship, si temeva, rischiava di spaccare il fronte europeo soprattutto sul tema dei dazi, proprio in una fase delicatissima di negoziati. Quelle preoccupazioni sembrano essere però evaporate alla luce del fair play dimostrato da Meloni alla Casa Bianca: «Non sono qui in rappresentanza dell’Ue», ha chiarito lei stessa ai cronisti, e di fronte a Trump si è tenuta prudentemente sul vago sui nodi commerciali, dicendosi semplicemente fiduciosa sul buon esito delle discussioni. Il blitz di Meloni a Washington – 24 ore appena, in tempo per tornare a Roma ad accogliere JD Vance – era stato d’altronde preparato con fitte interlocuzioni con Ursula von der Leyen, presidente di quella Commissione che ha in mano il pallino delle trattative sui commerci, come vogliono i Trattati Ue.

Il filo diretto con von der Leyen e l’ottimismo Ue

Quel filo di dialogo è continuato pure oggi, nel day after della visita. Le due leader si sono sentite al telefono: Meloni ha aggiornato von der Leyen sui contenuti del colloquio, e la tedesca ne ha «giudicato positivamente» l’esito, fa sapere la Commissione. Altre fonti Ue si spingono oltre, considerando che l’incontro di Washington ha costituito «un’occasione utile per creare ulteriori ponti» con l’amministrazione Trump, pur «nel rispetto dei diversi ruoli». Ora i contatti tra la Commissione e gli Usa, si fa sapere, continueranno a livello tecnico, se possibile con una spinta positiva in più. A smorzare l’ottimismo generale attorno all’incontro Meloni-Trump, diffuso anche sui media Usa, è però in Europa Le Monde. Secondo il quotidiano francese, nei fatti la premier italiana «non è riuscita ad annunciare altro passo avanti che una possibile visita di Trump in Italia per negoziare con l’Ue». Per il resto, graffia Le Monde, a Washington Meloni è rimasta «impotente». Questione di punti di vista.

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