Nuovi raid Usa in Yemen. Gli Houthi: «58 morti e 100 feriti». L’Iran: «Attacco barbaro» – Il video

Gli Usa hanno colpito di nuovo obiettivi Houthi in Yemen nella tarda serata di ieri, giovedì 17 aprile. L’attacco aereo statunitense ha preso di mira questa volta il porto di rifornimento di carburante di Ras Issa. Secondo le autorità sanitarie di Hodeida i raid avrebbero provocato la morte di almeno 58 persone e il ferimento di oltre 100: il che ne farebbe uno degli attacchi più cruenti lanciati dagli Usa dall’inizio della campagna contro i ribelli sciiti che controllano gran parte dello Yemen. A condannare l’attacco è stata Hamas, che gli Houthi cercano indirettamente di sostenere da un anno e mezzo nella guerra contro Israele, ma anche l’Iran, principale alleato e sostenitore della fazione nella regione. Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran ha definito il raid su Ras Issa «barbaro, un esempio di un crimine aggressivo e una palese violazione dei principi fondamentali dello Statuto dell’Onu». Parole dure che arrivano a 24 ore dal nuovo round di negoziati Usa-Iran sul programma nucleare di Teheran e che si svolgeranno a Roma, con la mediazione dell’Oman.