Ultime notizie J.D. VancePapa FrancescoUcrainaVladimir Putin
ATTUALITÀArteFirenzeGalleria degli UffiziToscanaVideo

Firenze, riapre lo Stanzino delle Matematiche alla Galleria degli Uffizi: cosa cambia con il restauro – Il video

19 Aprile 2025 - 10:04 Ugo Milano
Concluso il ripristino dello spazio seicentesco voluto da Ferdinando I. Ora ritrova la sua funzione storica, tornando parte integrante del percorso espositivo

Dopo un accurato restauro, ha riaperto al pubblico lo Stanzino delle Matematiche degli Uffizi, un piccolo ambiente affrescato dal forte valore simbolico e scientifico, situato accanto alla celebre Tribuna del Buontalenti. Lo spazio torna ora al suo antico splendore grazie a un intervento conservativo che ne ha recuperato pavimenti, pareti, bronzetti e illuminazione. Il nome dello stanzino deriva proprio dai decori pittorici a tema scientifico che ne ornano il soffitto, e che sono stati riportati alla luce grazie a un attento lavoro basato su saggi stratigrafici.

Com’era prima

Dopo il restauro della Tribuna concluso nel 2012, lo stanzino era stato ridotto a una semplice anticamera, vista l’impossibilità di accedere alla Tribuna stessa per motivi conservativi. Con questa riapertura, lo spazio ritrova però la sua funzione storica, tornando parte integrante del percorso espositivo. Il progetto di restauro è durato circa due mesi. Ha previsto anche la rimozione dei tendaggi e l’installazione di filtri alle finestre per ristabilire il rapporto diretto con la luce naturale, integrata da una nuova illuminazione studiata per esaltare le pitture murali.

Il direttore degli Uffizi: «Da qui sono nati tutti i musei europei»

«Da quando l’accesso all’interno della Tribuna venne precluso per ragioni conservative, per molti anni la sala è stata sostanzialmente relegata a svolgere la funzione di affaccio sulla Tribuna e il grande pubblico non ha più avuto modo di apprezzarne l’originalità e il pregio. Né di comprenderne l’importante ruolo all’interno dell’universo collezionistico mediceo», ha dichiarato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, ad Adnkronos. «Nel nuovo assetto, che peraltro ne esalta i tesori, lo Stanzino testimonia esemplarmente come dagli Uffizi sia cresciuto l’albero di tutti i musei europei. E lo stretto legame fra questo spazio affrescato con gli strumenti delle scienze, il vicino Terrazzo delle Carte Geografiche e la Sala delle Carte Geografiche di Palazzo Vecchio. Nella sua trasformazione nel Settecento in spazio di esposizione di antichità esso testimonia anche il passaggio da modello cinque-seicentesco a caposaldo dell’antiquaria europea», ha concluso.

Lo Stanzino delle Matematiche

Lo Stanzino delle Matematiche agli Uffizi fu voluto dal Granduca Ferdinando I de’ Medici per ospitare la collezione di strumenti scientifici avviata da suo padre, Cosimo I. Progettato per accogliere strumenti, modelli di macchine da guerra, carte geografiche e testi scientifici, lo spazio testimonia l’interesse dei Medici per le scienze. Il soffitto venne affrescato da Giulio Parigi tra il 1599 e il 1600 con una decorazione a grottesche che celebra figure come Pitagora, Euclide, Tolomeo e Archimede. In quegli anni giunsero a Firenze i codici greci delle opere di Archimede, oggi conservati nella Biblioteca Laurenziana. I Medici furono anche mecenati di Galileo Galilei, paragonato ad Archimede negli affreschi della Galleria.

Video: Ansa, Simona Pasquinucci, responsabile della Divisione curatoriale delle Gallerie

leggi anche