Conclusi i colloqui sul nucleare Iran-Usa a Roma: «Clima costruttivo». Teheran chiede revoca delle sanzioni
Si sono conclusi con un «clima costruttivo» i negoziati sul nuclare iraniano tra Usa e Iran nell’ambasciata dell’Oman a Roma. Si è trattato del secondo round di negoziati tra Washington e Teheran, con gli americani impegnati a frenare i piani iraniani sull’arricchimento dell’uranio. E da parte iraniana, resta l’obiettivo di una distensione dei rapporti diplomatici. Così come ha anticipato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, che ha parlato di «pace duratura» tra le parti. Si prevede che il prossimo round di colloqui tra Iran e Usa sul nucleare si terrà nei prossimi giorni. Lo scrive l’agenzia di stampa iraniana Isna. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi in un incontro alla Farnesina con l’omologo Antonio Tajani aveva commentato: «Serve una revoca sulle sanzioni».
April 19, 2025
April 19, 2025
Usa: «Buoni progressi nei colloqui con l’Iran a Roma»
«Usa e Iran hanno compiuto buoni progressi» nei colloqui sul nucleare a Roma. Lo ha detto un alto funzionario americano. Durante il vertice c’è stato anche un faccia a faccia tra l’inviato speciale di Trump Steve Witkoff e il ministro degli Esteri iraniani Abbas Araghchi, sottolinea la fonte all’Associated Press descrivendo i negoziati come «costruttivi». Anche al termine del primo round di colloqui indiretti, la settimana scorsa a Muscat, c’era stato un primo incontro di persona tra Witkoff e Araghchi.
Il ministero iraniano: «Diplomazia mezzo civile per i problemi»
In un messaggio diffuso nelle scorse ore su X, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha voluto manifestare un approccio costruttivo della Repubblica Islamica: «L’Iran ha sempre dimostrato, con buona fede e senso di responsabilità, il suo impegno nei confronti della diplomazia come mezzo civile per risolvere i problemi, nel pieno rispetto degli alti interessi della nazione iraniana». Baghaei ha anche riconosciuto le difficoltà del processo in corso, ma ha ribadito la determinazione del suo Paese: «Siamo consapevoli che non si tratta di un percorso facile, ma affrontiamo ogni passo con gli occhi aperti, basandoci anche sulle esperienze passate».
April 19, 2025
Il primo incontro in Oman
Il vertice di oggi segue il primo confronto avvenuto il 12 aprile a Mascate, in Oman, dove il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e l’inviato speciale americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, si sono incontrati di persona. I due diplomatici tornano a dialogare oggi a Roma, sempre con la mediazione del governo dell’Oman. L’Italia non è direttamente coinvolta nei negoziati, anche se non si esclude un possibile colloquio con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che – come si vede dai video sui social – ha accolto la delegazione iraniana.