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Fabrizio Corona a caccia dei ragazzini del pestaggio al 16enne «che non è disabile». L’inseguimento fino al commissariato e la lite a Galatina

Fabrizio Corona a Galatina
Fabrizio Corona a Galatina
Il fotografo ha annunciato una puntata di «Falsissimo» sull'aggressione del 16enne nella stazione ferroviaria del comune salentino. Secondo Corona, dietro l'aggressione ci sarebbero «dinamiche di famiglie criminali che influenzano i giovani coinvolti» nel pestaggio

È arrivato a Galatina Fabrizio Corona, con l’intenzione di realizzare una nuova puntata del suo «Falsissimo» sul pestaggio del 16enne disabile nella stazione ferroviaria del comune salentino. E non è passato molto tempo, che il fotografo si è ritrovato al centro di una lite, sedata solo dagli agenti della polizia locale, come riporta il Corriere del Mezzogiorno.

L’inchiesta di Corona sul 16enne pestato «che non è disabile»

Corona ha raccontato sui social di essere andato a Noha, frazione di Galatina, per provare a intervistare i ragazzini che hanno partecipato all’aggressione dello scorso mercoledì. Un pestaggio finito anche sui social, con tanto di commenti compiaciuti di una ragazza che riprendeva la scena: «Devo riprendere tutto – diceva – siamo qui con la gang del bosco». Corona ha annunciato una puntata speciale per il 25 aprile, in cui avrebbe intenzione di svelare i dettagli scoperti nella sua indagine nel Salento. A cominciare dal fatto che il 16enne vittima del pestaggio non sarebbe disabile. Corona dice di aver raccolto testimonianze e «ricostruito una realtà più complessa di quanto appaia. Dietro questi atti di violenza – spiega – si celano dinamiche famigliari e sociali intricate, con famiglie criminali che influenza i giovani coinvolti».

La lite davanti al commissariato

Dopo aver parlato con alcuni passanti in centro a Galatina, spiega il Corriere del Mezzogiorno, Corona si è diretto verso la casa in cui abiterebbe il più giovane dei presunti aggressori per intervistarlo. Il ragazzino però è uscito di casa e si è allontanato in auto con sua madre. A quel punto Corona avrebbe deciso di inseguirli, con la corsa finita davanti al commissariato di polizia. È poi arrivato l’avvocato di alcuni dei ragazzini coinvolti nell’aggressione. Ed è stato lì che sarebbe scoppiata la lite con Corona, fermata solo con l’arrivo degli agenti della polizia locale.

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