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Vance alla fine ha parlato col papa. Francesco si affaccia per la benedizione Urbi et orbi: «No al riarmo. A Gaza situazione ignobile»

20 Aprile 2025 - 12:55 Alba Romano
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Prima l'incontro privato con il vicepresidente Usa, poi il pontefice si è affacciato alla loggia in piazza San Pietro. L'appello per il cessate il fuoco in Medio Oriente

Sembrava destinato a saltare l’incontro tra J.D. Vance e Papa Francesco. E invece il vicepresidente americano è riuscito a ottenere un incontro col Pontefice, che lo ha ricevuto nella mattinata di oggi – domenica 20 aprile – a Casa Santa Marta. «È stato un grande onore visitare il Vaticano durante la Settimana Santa, e una benedizione vivere la bellezza e la venerazione della liturgia del Venerdì Santo nella basilica di San Pietro», scrive su Instagram il vicepresidente americano. Vance è arrivato in Italia due giorni fa, all’indomani del faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Donald Trump alla Casa Bianca. Ad accoglierlo c’erano la stessa premier, ma anche i suoi due vice: il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, e quello della Lega, Matteo Salvini. «È stato fantastico incontrare il primo ministro Giorgia Meloni a Roma. L’Italia è un Paese meraviglioso e un grande alleato degli Stati Uniti», si legge ancora sui social. Il vicepresidente Usa è stato visto arrivare questa mattina a Casa Santa Marta per l’incontro con il Papa solo, senza la famiglia al seguito. Ad accoglierlo, secondo quanto riferiscono fonti qualificate, c’era il Reggente della Casa pontificia, padre Leonardo Sapienza.

La missione di Vance a Roma e in Vaticano

Il vicepresidente americano ha deciso di trascorrere il Venerdì Santo in Vaticano, partecipando alla celebrazione della passione del Signore nella basilica di San Pietro. Più tardi, Vance ha incontrato in un bilaterale il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, con il quale ha parlato di migranti e guerre. Un incontro che, si legge in una nota della Santa Sede, si è incentrato su uno «scambio di opinioni sulla situazione internazionale». Sembrava destinato a saltare, invece, l’incontro di Vance con Papa Francesco, forse anche a causa dei dissapori che i due hanno avuto in passato, in particolare sui diversi approcci con cui guardano al fenomeno migratorio. Alla fine, l’incontro è stato solo rimandato. E Vance è riuscito a scambiare due chiacchiere con il Pontefice proprio nel giorno di Pasqua.

Il Papa a San Pietro per l’Urbi et Orbi

L’incontro di Papa Francesco con J.D. Vance, fa sapere la Santa Sede, è «durato alcuni minuti» e ha dato modo a entrambi di «scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua». Al termine dell’incontro, il Pontefice è entrato nella basilica di san Pietro e ha raggiunto la Loggia delle Benedizioni per l’Urbi et Orbi. Non appena si è affacciato, è stato salutato con applausi e grandi ovazioni dai fedeli presenti in piazza. Al termine della lettura dell’Urbi et orbi, Francesco ha fatto un giro in papamobile per salutare i fedeli presenti in piazza San Pietro. Non accadeva da tempo.

La condanna della «corsa al riarmo» e l’appello per una tregua a Gaza

È soprattutto la ricerca della pace, su tutti i fronti, a fare da filo conduttore dell’Urbi et Orbi, scritto da Papa Francesco ma letto dal monsignor Diego Ravelli. «Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo! L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo», scrive il Papa nel messaggio pasquale per i fedeli. Il pensiero va innanzitutto alla Striscia di Gaza, dove – ricorda il Pontefice – «il terribile conflitto continua a generare morte e distruzione e a provocare una drammatica e ignobile situazione umanitaria». Francesco rinnova l’appello a tutte le parti in cause per arrivare a un cessate il fuoco e alla liberazione di tutti gli ostaggi. E sull’Ucraina, dove la tregua promessa da Mosca è stata prontamente disattesa, il Pontefice aggiunge: «Cristo Risorto effonda il dono pasquale della pace sulla martoriata Ucraina e incoraggi tutti gli attori coinvolti a proseguire gli sforzi volti a raggiungere una pace giusta e duratura».

Foto copertina: INSTAGRAM / J.D. VANCE

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