La fedelissima di Trump Marjorie Taylor Greene esulta per la morte di Papa Francesco: «Dio sta sconfiggendo il Male»


Il mondo piange oggi la scomparsa di Papa Francesco? Sì, ma non tutto. Non è un mistero che nei suoi 12 anni di Pontificato (e prima) Bergoglio si sia fatto molti nemici: la sua predicazione per «gli ultimi», su tutti poveri e migranti, i continui, testardi appelli alla pace, all’accoglienza e perfino alla fratellanza sono stati spesso anche un controcanto a quei leader che hanno governato e governano all’insegna della lotta senza quartiere all’immigrazione, incendiando volentieri gli animi del popolo con parole d’ordine aggressive, «cattiviste». Oggi che la Casa Bianca di Donald Trump prova a indicare la «nuova via» (che altri già seguono) riducendo pressoché a zero i programmi di aiuto allo sviluppo e lotta alla povertà nel mondo e nella stessa America, la sua predicazione suona – suonava – ancor più «rivoluzionaria». Non è un caso che le prime note fuori dal coro di cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco arrivino proprio da lì. Se Trump si muove in queste prime ore secondo il protocollo – le condoglianze, l’ordine di abbassare le bandiere Usa a mezz’asta, le valutazioni sulla possibile partecipazione al funerale di Bergoglio – a rompere il fronte è la pasionaria MAGA Marjorie Taylor Greene. «Oggi ci sono stati cambiamenti di grande importanze nelle leadership globali», evoca maliziosa su X, per poi cantare esplicitamente vittoria per la morte di Francesco: «Il male sta venendo sconfitto per mano di Dio».
April 21, 2025
Dalla Chiesa «posseduta da Satana» alle teorie Q-Anon, chi è e cosa pensa Taylor Greene
Parole che sembrano fare il paio con quelle scolpite questa mattina da Carlo Maria Viganò, già nunzio apostolico proprio negli States e nemico giurato di Bergoglio: «La sua anima non è scomparsa, né si è dissolta: egli dovrà rendere conto dei crimini di cui si è macchiato, primo fra tutti l’aver usurpato il soglio di Pietro per distruggere la Chiesa Cattolica e perdere tante anime», ha attaccato a muso duro l’ex arcivescovo scomunicato nel 2024 dal defunto Pontefice. Anche Greene però non è nuova intemerate al veleno contro Papa Francesco. La deputata della Georgia, che sul suo profilo X si definisce «cristiana, mamma, proprietaria di una piccola azienda, orgogliosa americana al 100% pro-vita pro-armi e pro-Trump», fece rumore già nel 2022 quando sostenne in un’intervista alla Cnn che la Chiesa cattolica era «controllata da Satana». Negli anni d’altronde Taylor Greene ha dato fiato a una varietà di fake news e teorie del complotto care ai mondi MAGA e a Q-Anon, dal «Pizzagate» (presunti circuiti pedofili guidati da leader Democratici) alla vittoria «rubata» di Joe Biden nel 2020, dalle teorie cospirative sul Covid-19 a quelle sull’11 settembre. Pur non essendo stata scelta da Trump come sua candidata vicepresidente, Taylor Greene è figura di spicco nella pattuglia parlamentare repubblicana, in contatto diretto con la Casa Bianca, come dimostrò a inizio anno una foto «rubata» di lei al telefono dal Congresso con la capa di gabinetto di Trump Susie Wiles. E oggi ha buon gioco a dire ciò che altri, forse, ora non possono dire.
