Treni scontati (annunciati dal ministro Salvini) e più sicurezza intorno al Vaticano: così Roma si prepara per i funerali di Papa Francesco


Il Giubileo andrà avanti, seppur con toni differenti, ma Roma si appresta a sopportare e accogliere tantissimi fedeli in occasione dei funerali di Papa Francesco, morto stamane e del conclave che interesserà poi sia turisti che fedeli davanti alla Basilica di San Pietro. «Come ministro che si occupa di Trasporti e Infrastrutture, al di là della commozione e dell’orgoglio di avere avuto la fortuna di questa testimonianza c’è anche l’impegno delle prossime ore. Perché immaginiamo che migliaia e migliaia di pellegrini si avvicineranno a Roma: stiamo ragionando con Ferrovie dello stato per aumentare l’offerta di treni, per offrire accompagnamento gratuito per gli anziani, scontato per chi non se lo potrà permettere», ha dichiarato il vicepremier e ministro Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, al Tg1 parlando dell’organizzazione dei trasporti in vista dei funerali del Pontefice. «Come fino a ieri abbiamo lavorato per la riuscita del Giubileo, nelle prossime ci occuperemo delle anime che arriveranno a Roma». Al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, è stato chiesto di attivare le azioni necessarie per garantire l’ordinato afflusso e l’assistenza dei fedeli che raggiungeranno Roma. Domani il Consiglio dei ministri gli affiderà il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II.
Più controlli in zona Vaticano, le mosse della Questura
Intanto è stato attivato a vista il Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento presso la Sala Operativa della Questura di Roma. Sotto il coordinamento dei servizi di ordine e Sicurezza pubblica da parte della Questura capitolina, l’attivazione della task force, insieme ai militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, nonché della Polizia di Roma Capitale, dovrebbe garantire la massima tempestività in caso di emergenze. I dispositivi di controllo in tutta l’area orbitante la zona di Piazza San Pietro sono stati già potenziati. In occasione del rito funebre, precisa la Questura, scatterà il piano di sicurezza dedicato su cui si è già al lavoro.
Il numero uno della Protezione Civile Ciciliano: «Attese migliaia di persone, più di quelli che ci furono per Giovanni Paolo II»
«Nel corso del comitato operativo raccoglieremo delle informazioni relative all’afflusso dei fedeli che raggiungeranno la Capitale nei prossimi giorni e che si sommano a tutti quelli già previsti per il Giubileo. E’ la prima volta che un Papa in era moderna muore durante un Giubileo. I fedeli attesi sono molti di più rispetto a quelli arrivati per la morte di Giovanni Paolo II». Ha dichiarato all’Adnkronos il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano poco prima di entrare in Comitato Operativo, nella sede di via Vitorchiano, 2 a Roma. «Pensiamo di dover registrare anche un iper afflusso di fedeli proveniente dal Sud America – ha aggiunto – Il Comitato operativo farà quindi una stima di quanti fedeli si attendono e una modulazione dei compiti ovvero il coordinamento di tutte le attività e di tutte le strutture. Domani mattina il dipartimento della Protezione civile passa in S3, ovvero il massimo livello di allerta e alle 15 di domani faremo un altro comitato».