Ultime notizie J.D. VancePapa FrancescoUcrainaVladimir Putin
POLITICAGiorgia MeloniGoverno MeloniPapa Francesco

Giorgia Meloni ricorda Papa Francesco: «Con lui messa a nudo. Mi diceva di non perdere il senso dell’umorismo» – Video

23 Aprile 2025 - 18:07 Sofia Spagnoli
Il ricordo della presidente del consiglio in Parlamento, poi si è recata a San Pietro per l'ultimo saluto alla salma

Visibilmente emozionata, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata l’ultima a prendere parola, oggi, 23 aprile, nell’aula della Camera dei deputati per ricordare in un discorso affettuoso, pieno di stima Papa Francesco, il pontefice venuto a mancare lunedì 21 aprile, e i cui funerali si terranno sabato 26 aprile, subito dopo Meloni si è recata in Vaticano per rendere l’ultimo saluto alla salma. «Un omaggio doveroso a un leader spirituale, ma anche a un uomo che per me ha rappresentato qualcosa di ancora più profondo – racconta- Con lui ho avuto un rapporto sincero, con lui potevi parlare di tutto, ti sentivi messo a nudo. Ti faceva sentire importante, unico, lo faceva con tutti e mi ha fatto comprendere l’aspetto più straordinario del suo modo di interpretare il pontificato». Nella giornata odierna, Camera e Senato sono state convocate in seduta comune per la commemorazione del pontefice. Dopo gli interventi dei singoli gruppi parlamentari è intervenuta la premier, in un ricordo che si è aggiunto a quelli già espressi nei giorni scorsi da Meloni in interviste, collegamenti televisivi e radiofonici.

«Non perdere mai il senso dell’umorismo»

«Quando parlavi con lui, non c’erano barriere, non c’era distanza – ricorda la premier – Ti ascoltava profondamente. Ti faceva sentire unico, prezioso, irripetibile, come ogni essere umano sulla Terra». Meloni ha ricordato anche l’allegria e il buon umore che caratterizzavano il Papa: «Uno degli insegnamenti più preziosi che mi ha lasciato è stato questo: “Non perdere mai il senso dell’umorismo”. La sua allegria era un modo autentico per trasmettere il valore della vita». E ha aggiunto: «Un giorno disse ai pellegrini che è triste vedere un religioso o un monarca inacidito. Credo che il senso profondo fosse questo: non puoi guidare gli altri se non provi gioia per ciò che fai».

«Mai temere di andare controcorrente»

Per Meloni «il mondo ricorderà Papa Francesco come il Papa degli ultimi, delle periferie, colui che ha saputo dare voce a chi non ne aveva. Credeva profondamente che non si dovesse mai temere di andare controcorrente, se questo significava fare qualcosa di buono».

«La diplomazia è un esercizio di umiltà»

Papa Francesco ha saputo interpretare in modo nuovo anche i rapporti internazionali. Diceva che «la diplomazia è un esercizio di umiltà – racconta la premier – perché richiede la capacità di mettere da parte un po’ del proprio orgoglio per entrare in contatto con gli altri e comprenderne il punto di vista». Tra i momenti che Giorgia Meloni ha voluto ricordare, l’apertura della Porta Santa nella Repubblica Centrafricana e il viaggio in Iraq. «Non ha mai smesso di invocare la pace e la fine delle guerre, dall’Ucraina al Medio Oriente – ha sottolineato Meloni – anche quando sapeva che non tutti avrebbero compreso le sue parole».

Il Papa al G7 in Puglia

La premier Giorgia Meloni ha voluto esprimere la propria gratitudine ricordando la presenza di Papa Francesco al G7 dello scorso anno in Puglia, occasione in cui il Pontefice affrontò con forza il tema dell’intelligenza artificiale. «Fu lui a introdurre il concetto di algoretica – ha spiegato Meloni – sottolineando l’urgenza di dare un’etica agli algoritmi, per non fargli valicare la centralità dell’uomo». Tra i tanti messaggi lasciati in quell’occasione, ce n’è uno che Meloni ha voluto sottolineare: «Disse che la grandezza della politica si misura nei momenti difficili, quando si sceglie di operare guidati da grandi principi, pensando al bene comune e con lo sguardo rivolto al lungo termine».

leggi anche