L’inesistente condanna di Papa Francesco per traffico di minori, stupro e omicidio


Circolano dei video dove Papa Francesco viene accusato di essere stato dichiarato colpevole di traffico di minori, stupro e omicidio. Tale condanna sarebbe stata inflitta dal “Corte Internazionale di Giustizia della Common Law di Bruxelles” che, di fatto, non esiste. L’intera narrazione risulta infondata e inventata da un ex pastore canadese.
Per chi ha fretta
- La Corte Internazionale di Giustizia della Common Law di Bruxelles non esiste.
- La narrazione circola dal 2014 e da allora non ci sono prove a sostegno delle accuse.
Analisi
Ecco una condivisione del reel contenente la falsa notizia:

La fonte del 2014
Il video mostra lo screenshot di un articolo intitolato “Papa Francesco dichiarato colpevole di traffico di minori, stupro e omicidio”. Risulta essere una traduzione della pubblicazione, datata 20 luglio 2014, del sito Beforeitsnews. Ecco l’introduzione della falsa narrazione:
Yesterday defendants Pope Francis Bergoglio, Catholic Jesuit Superior General Adolfo Pachon and Archbishop of Canterbury Justin Welby were found guilty of rape, torture, murder and trafficking of children. Five judges of the International Common Law Court of Justice in Brussels determined that the crimes occurred as recently as 2010. Since last March over 48 eyewitnesses have come forward to testify before this ICLCJ Court about the defendants’ activities as members of the Ninth Circle Satanic Child Sacrifice Cult.
Ecco come viene tradotto in italiano e condiviso da alcuni siti amatoriali:
Ieri gli imputati Papa Francesco Bergoglio, il Generale Superiore dei Gesuiti cattolici AdolfoPachon e l’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby, sono stati dichiarati colpevoli di stupro,tortura, omicidio e traffico di minori. Cinque giudici della Corte Internazionale di Giustizia della Common Law di Bruxelles hanno stabilito che i reati sono stati commessi anche fino al 2010. Dallo scorso mese di marzo, oltre 48 persone si sono fatte avanti per testimoniare dinnanzi alla Corte Internazionale di Bruxelles circa le attività degli imputati nell’ambito della loro appartenenza alla setta satanica di sacrifici su minori denominata Nono Cerchio.
Una “Corte Internazionale” che non esiste
La narrazione sostiene che a condannare Papa Francesco sia stata una fantomatica Corte Internazionale di Giustizia della Common Law di Bruxelles. Quest’ultima, come altre “Corti Internazionali” legate ad altre false notizie, non esiste. Come riportato da Reuters, si tratta di un’invenzione di un ex pastore canadese rimosso per aver diffuso numerose teorie del complotto: Kevin Annett.
Lo stesso inventore descrive la fantomatica corte «tribunale di coscienza dei cittadini»:
Il diritto naturale e consuetudinario consente l’istituzione di tribunali popolari di giustizia quando le autorità legali e governative esistenti sovvertono la legge e la giustizia, o favoriscono coloro che lo fanno. Il Common Law è nato storicamente per difendere le libertà del popolo contro i tiranni, religiosi o laici, e di conseguenza ha giurisdizione universale quando convocato come tribunale con giuria da più di dodici uomini e donne debitamente giurati.
Inoltre, lo stesso Kevin Annet afferma che tale Corte sarebbe il braccio legale e giudiziario di un Tribunale Internazionale per i crimini della Chiesa e dello Stato, un’altra sua opera di fantasia creata per sostenere le sue narrazioni:
La Corte internazionale di giustizia di common law (ICLCJ) è stata istituita come braccio legale e giudiziario del Tribunale internazionale per i crimini della Chiesa e dello Stato (ITCCS), con l’aiuto di esperti legali, giudici e sopravvissuti al terrore ecclesiastico e al genocidio imperiale in più di una dozzina di paesi.
Il sito del fantomatico Tribunale Internazionale per i crimini della Chiesa e dello Stato era un semplice blog WordPress con un tema grafico standard.

Conclusioni
Non esiste alcun processo e alcuna “Corte Internazionale” che abbia portato prove a sostegno di tali accuse rivolte contro Papa Francesco. L’intera narrazione si basa su istituzioni fasulle e per nulla riconosciute, opera di un ex pastore noto per aver diffuso svariate teorie del complotto.
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