Gwyneth Paltrow e l’ossessione per la dieta dei Neanderthal: «Basta, torno a mangiare pasta e formaggio»


Di dieta o schemi da seguire a tavola Gwyneth Paltrow non ne vuole più sapere. L’attrice premio Oscar ha detto addio al rigido programma che si era auto-imposta, ricominciando a mangiare tutta una serie di alimenti che aveva troncato di netto dalla sua quotidianità: «Sto tornando a mangiare pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio… ecco, l’ho detto. Un po’ di pasta, dopo essere stata severa per così tanto tempo». Lo ha rivelato lei stessa durante un podcast della sua azienda Goop. Addio, dunque, alla celebre dieta paleo, letteralmente «paleolitica, come i nostri antenati».
La dieta paleolitica e l’«ossessione» per il cibo fresco
Carne, pesce, frutta, verdura, noci e semi di vario tipo. Niente prodotti rielaborati dall’uomo, da veri Neanderthal del paleolitico. Una scelta di salute non legata a strane nostalgie dei tempi che furono, bensì connessa al consumo di una dieta macrobiotica, basata quindi su alimenti locali, di stagione e non raffinati. Bye bye a pasta, pane, formaggio: «Mangiavo molto pesce, verdure, riso. Niente latticini, niente zucchero, e cose simili». Una decisione che Gwyneth Paltrow ha preso a causa del cancro alla gola di suo padre. Ma che, con l’andare delle settimane, si è trasformata in una «vera e propria ossessione, l’ho seguita in maniera didattica fino a rimanerci letteralmente intossicata». Un’ossessione che l’attrice ha raccontato di aver proiettato anche sui familiari e sul secondo marito, Brad Falchuk: «Mi sentivo così bene che volevo condividerlo, ero convinta che mangiando solo cibi integrali ci saremmo potuti sentire meglio».
Il ritorno alla pasta e al pane: «Sono stufa della dieta»
Dopo qualche anno, però, di questa dieta paleo Paltrow ne ha le tasche piene: «Sono un po’ stufa. Sto tornando a mangiare pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio. E un po’ di pasta, dopo essere stata severa con me stessa per così tanto tempo». Qualche sgarrata, insomma, che però non vanifica né contraddice la scelta di mangiare quanto più sano possibile: «Penso che sia un buon modello, giusto? Mangiare cibi freschi… non credo che ci sia nessun medico o nutrizionista che lo negherebbe. È un buon punto di partenza».