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Pace in Ucraina, ecco il piano di Trump e il contropiano di Zelensky

25 Aprile 2025 - 12:09 Alessandro D’Amato
donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare server centrali nucleari ucraina
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La proposta degli Usa: Crimea a Putin, territori in occupazione e difesa europea per Kiev. Zelensky dice no e rilancia: vogliamo l'articolo 5 della Nato

Il piano di pace di Donald Trump per l’Ucraina prevede il riconoscimento della Crimea come russa. E il controllo russo sulle aree occupate. A scriverlo è Reuters, che ha visionato il documento e la controproposta di Kiev. Washington propone anche la revoca delle sanzioni adottate contro la Russia fin dal 2014. Volodymyr Zelensky invece vuole rimandare le trattative sugli aspetti territoriali a dopo il cessate il fuoco. E, insieme, «un graduale allentamento delle sanzioni dopo che sarà raggiunta una pace sostenibile».

Il piano e il contropiano

Reuters scrive che l’Ucraina ha respinto la proposta Usa. Le principali divergenze nei due testi riguardano la sequenza per la risoluzione delle questioni territoriali, la revoca delle sanzioni contro la Russia, le garanzie di sicurezza e le dimensioni delle forze armate ucraine. Il primo testo riflette le proposte dell’inviato di Trump Steve Witkoff ai funzionari europei a Parigi. Il secondo è stato consegnato agli americani dopo la triangolazione che ha portato il primo a Kiev. Zelenskiy ha dichiarato giovedì di ritenere che un documento con le proposte emerse dai colloqui di mercoledì a Londra fosse ora sulla scrivania di Trump. Le garanzie di sicurezza dovrebbero arrivare dagli Stati europei e da quelli amici dell’Ucraina, ma Kiev non entrerà nella Nato.

L’esercito ucraino

Il secondo documento invece non prevede limitazioni all’esercito ucraino e chiede un accordo di sicurezza in base all’articolo 5 della Nato. Il documento europeo e ucraino propone inoltre che l’Ucraina riceva un risarcimento finanziario per i danni inflitti durante la guerra, utilizzando i beni russi all’estero che sono stati congelati. Il testo di Witkoff afferma solo che l’Ucraina sarà risarcita finanziariamente, senza specificare la fonte del denaro.

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