Un Conclave lampo dopo Papa Francesco? La scommessa del cardinale Marx: «Durerà pochi giorni, ecco il profilo del successore»


Il Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco? «Durerà pochi giorni». Ne è convinto il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, che ha parlato oggi con la stampa a Villa Mater Dei, a Roma. Marx, uno dei tre cardinali tedeschi che voterà al Conclave, lascia intendere che i 135 “colleghi” che si chiuderanno dentro la Cappella Sistina tra una decina di giorni non potranno non tenere conto del fortissimo trasporto emotivo popolare che ha caratterizzato la settimana della scomparsa di Bergoglio, sino al culmine di oggi con i solenni funerali. «In questi giorni si è potuto vedere il sentimento del popolo di Dio. I cardinali non possono ignorare questo sentimento», dice il porporato tedesco. Che tratteggia di conseguenza l’identikit del nuovo Papa: dovrà essere comunicativo, ossia «saper comunicare con la gente», dovrà «mettere al centro la credibilità del Vangelo» e avere «una visione universale». Proprio come Francesco, appunto, che «dava questi impulsi». Tradotto, il successore di Bergoglio dovrà essere almeno altrettanto progressista? «Non è questione che sia conservatore o progressista – rifugge la domanda Marx – È una questione di credibilità e di dialogo, di guardare il Vangelo». Nessuno sbilanciamento neppure sulla possibilità che il nuovo Pontefice possa essere un italiano. «Tutto è aperto. Non è una questione di lingua, Paese o cultura. C’entra la persona». A qualcuno, vista la solidità delle indicazioni date da Marx, è venuto allora il dubbio se Marx non voglia ritagliarsi il ruolo di king maker. «Non cerchiamo un re. Non sono un king maker, sono un membro del collegio cardinalizio e questa settimana servirà per conoscersi meglio», taglia corto il porporato tedesco, come riportato da Agi.
Foto di copertina: Il Cardinale Reinhard Marx guida una messa nella Cattedrale di Mainz, Germania – 2 marzo 2020 (Ansa/Epa-Armando Babani)