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Morta dopo la liposuzione in una clinica a Caserta. Sotto inchiesta la struttura: spuntano due vecchi casi

27 Aprile 2025 - 08:29 Alba Romano
sabrina nardella
sabrina nardella
Aveva 38 anni e due figli. L'intervento era considerato di routine e in regime di day hospital. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto

C’era già stati due casi sospetti nella clinica Iatropolis di Caserta dove, dopo aver effettuato una liposuzione, è morta Sabrina Nardella, parrucchiera di 38 anni di Gaeta, madre di due bimbi. Ora la struttura è sotto indagine. Sul corpo della donna è stata disposta l’autopsia. Secondo quanto ricostruito da Il Messaggero Sabrina si era affidata alla clinica privata campana proprio perché specializzata in interventi di chirurgia estetica. E pensava di aver scelto bene. Ma qualcosa è andato storto, durante l’intervento. La donna è morta poche ore dopo. Sulla vicenda indaga i carabinieri della Compagnia di Caserta con la Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in ambito sanitario. Il fascicolo seguito dal sostituto procuratore Nicola Camerlingo punta a fare chiarezza sull’attività di medici e sanitari a cui si è rivolta la donna. La famiglia di Sabrina Nardella, distrutta dal dolore, ha disposto ai propri avvocati di nominare i consulenti di parte che parteciperanno all’esame medico legale.

I due casi precedenti

La clinica Iatropolis in passato era stata al centro di altre due vicende giudiziarie. Lo scorso anno, riporta il quotidiano, era stata aperta, a seguito di circa 70 denunce per lesioni, un’indagine su Antonio Fran-
cesco Franco, sui social seguito da tutti come Dr. Aestethic Franco. La clinica interruppe poi la collaborazione con il medico rumeno. E un altro caso riguarda quello del decesso di una giovane pianista salernitana, avvenuta nel 2024 dopo 14 anni di coma a seguito di uno shock anafilattico. Per la morte di Sabrina Nardella la Iatropolis ha collaborato con gli inquirenti fornendo tutta la documentazione necessaria. L’intervento era molto semplice, di routine e in regime di day hospital. Sarebbe dovuto durare massimo due ore. E invece Sabrina Nardella ha trovato la morte.

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