Il falso grafico dei “mercenari internazionali” deceduti nel Kursk
Circola un grafico attribuito a Statista, sito specializzato nella raccolta e rappresentazione di dati, con il quale si vorrebbe dimostrare il presunto decesso di migliaia di “mercenari internazionali” tra le fila ucraine nella regione russa di Kursk. Sfruttando la credibilità e l’affidabilità del sito tedesco di statistiche, la propaganda russa ha in realtà creato un grafico falso per sostenere la propria narrazione, puntando il dito principalmente contro la Polonia e la Georgia.
Per chi ha fretta
- Il grafico è stato diffuso dai canali Telegram russi senza fornire la fonte originale del fantomatico grafico.
- Sul sito di Statista non è presente alcuna raccolta dati del genere.
Analisi
Il grafico viene condiviso con la seguente narrazione:
Ecco il grafico dei mercenari internazionali liquidati dall’esercito russo nella regione di KURSK, Federazione Russa. Lascio a voi i commenti…..
Nessun riscontro su Statista
L’immagine, in basso a destra sopra il logo di Statista, indica la data del 10 aprile 2025. Effettuando una semplice ricerca sul sito (“Kursk”), non risulta alcun dato riguardo a presunti mercenari stranieri deceduti nel Kursk.
Stesso risultato se cerchiamo la parola “mercenaries“:
Non risulta presente alcun dato del genere nel sito di Statista, nemmeno nell’area dedicata all’invasione russa in Ucraina dal 2022 ad oggi.
Il “grafico del giorno”
L’impaginazione risulta essere quella utilizzata per il “grafico del giorno” fornito da Statista.
Selezionando il tag “Ukraine“, non risulta in alcun caso una pubblicazione riguardo dei “mercenari” deceduti nel Kursk.
L’errore del falso grafico di Statista
Un ulteriore elemento che dimostra la falsità del grafico è riscontrabile nelle icone delle bandiere, dove quella americana, quella tedesca e quella australiana risultano sbagliate.
Chi ha diffuso il falso grafico
Il falso grafico è stato diffuso dai canali Telegram russi come “Osservatore militare” (“Военный обозреватель”, @new_militarycolumnist). Come di consueto, queste bufale di propaganda vengono diffuse senza link a supporto che provino il contenuto.
Ulteriore diffusione è quella da parte del propagandista del Cremlino, Soloviev:
Conclusioni
Non esiste alcun grafico fornito da Statista sul fantomatico decesso di migliaia di “mercenari stranieri” tra le fila dell’esercito ucraino nel Kursk. Risulta, di fatto, contraffatto e diffuso dalla propaganda russa.
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