Ultime notizie BlackoutConclaveDonald TrumpUcraina
ATTUALITÀAccoltellamentiAutoFemminicidiInchiesteLazioMark SamsonOmicidiRomaViolenza sulle donne

Le ossessioni di Mark Samson prima dell’omicidio: «Ilaria cercava altre persone». Il viaggio dell’orrore col corpo della ex chiuso nel trolley

29 Aprile 2025 - 14:14 Ugo Milano
Mark Samson e Ilaria Sula
Mark Samson e Ilaria Sula
Il 23enne reo confesso ricostruisce in una lettera ai pm le ultime ore passate con Ilaria Sula e i movimenti compiuti dopo averla uccisa

«Mi ero stancato di aspettare e lei nel frattempo cercava altre persone con cui legare». Sarebbero questi i pensieri che rimbalzavano nella testa di Mark Samson, reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula, la notte in cui ha deciso di uccidere l’ex fidanzata, tra il 25 e il 26 marzo, prima di nascondere il corpo in un trolley e gettarlo giù da un dirupo in un bosco a 40 chilometri dalla sua abitazione di via Homs, a Roma. Ad ammettere la gelosia morbosa è lo stesso Samson, che in una lettera inviata ai pm di Roma scrive: «Dalle 22.15 del 25 marzo e fino alla mezzanotte abbiamo parlato della nostra relazione, del fatto che mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare e lei nel frattempo cercava altre persone con cui legare».

La sera dell’omicidio

La sera del 25 marzo, la stessa in cui Samson avrebbe poi ucciso l’ex fidanzata, «si era fatto tardi e quindi Ilaria mi chiese se poteva rimanere a dormire da me», scrive ancora il 23enne, detenuto nel carcere di Regina Coeli con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. «Le ho dato un pigiama con cui potesse dormire comoda – aggiunge -, ci sdraiamo sul mio letto, iniziamo a parlare delle cose belle vissute insieme, le esperienze, i viaggi e i nomignoli che ci siamo dati».

La fermata dal tabaccaio prima di gettare il cadavere

Nella lettera inviata agli inquirenti, il 23enne ripercorre nei minimi dettagli le sue operazioni per disfarsi del cadavere di Ilaria Sula dopo l’omicidio. «Ho aperto tutti gli sportelli dell’auto per vedere se il trolley entrava sui sedili ma invano». Samson decide quindi che la valigia con il corpo dell’ex fidanzata dovrà stare nel bagagliaio. «Porto il trolley fuori dal condominio, era una giornata con un sole splendente, abbagliante. Vedo due ragazze che vengono nella mia direzione, le lascio passare e subito dopo sollevo il trolley senza l’aiuto di nessuno: apro il vano portabagagli e mi fermo un attimo per riprendere le forze. Poi parto senza una direzione precisa», scrive nella lettera. Dopodiché, rivela un dettaglio finora mai emerso dalle indagini: con il cadavere di Ilaria Sula chiuso nella valigia all’interno dell’auto, si ferma a comprare sigarette e accendino da un tabaccaio.

leggi anche