Amazon sfida Starlink e lancia in orbita i primi satelliti Kuiper: ecco quando sarà disponibile il servizio internet e quanto costerà


Amazon ha lanciato nello spazio il suo primo lotto di satelliti internet del progetto Kuiper, dando il via alla competizione con Starlink di Elon Musk, ad oggi leader incontrastata del settore. La missione, chiamata Kuiper Atlas 1, è partita dalla Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, alle 23 ore italiane, a bordo di un razzo Atlas V della United Launch Alliance, che porterà in orbita 27 satelliti.
I nuovi satelliti di Amazon
Il colosso americano delle vendite online, di proprietà di Jeff Bezos, si è mosso con diversi anni di ritardo rispetto al suo concorrente Elon Musk. Amazon punta però a colmare questo gap con un investimento da oltre 10 miliardi di dollari, che dovrebbero servire a creare una rete di satelliti in grado di fornire accesso a internet ad altissima velocità in ogni angolo del mondo, comprese le aree remote o le zone di guerra. Il lancio del servizio di Amazon è previsto per il 2025. Il costo è ancora sconosciuto ma dovrebbe essere «accessibile», secondo quanto anticipato da Bezos, che vuole mantenere la formula che ha decretato il successo della piattaforma online, ossia i prezzi bassi.
I numeri del progetto
Nei piani di Amazon, i satelliti dispiegati per il progetto Kuiper saranno almeno 1.600 entro la metà del 2026. Negli anni successivi, quel numero dovrà raddoppiare, raggiungendo quindi quota 3.200, così da fornire una copertura internet capillare e accessibile dappertutto. La cifra appare comunque modesta se confrontata con quella di Starlink, che attualmente dispone di 7.200 satelliti ed è in continua crescita. Secondo quanto dichiarato da Amazon, Kuiper inizierà a fornire servizi ai suoi clienti entro la fine dell’anno, una volta dispiegati i primi 578 satelliti.
La maggior parte dei restanti lanci verranno effettuati sempre dal razzo Atlas V e soprattutto dal suo successore, il Vulcan, che ha una capacità di carico maggiore riuscendo a portare in orbita fino a 45 sonde. Per il resto della costellazione si prevedono invece 18 lanci del razzo europeo Ariane 6, da 12 a 27 lanci con il New Glenn della Blue Origin di Jeff Bezos e 3 lanci su un Falcon 9 di SpaceX.
April 29, 2025