Novak Djokovic non ha pagato le spese mediche per la moglie del bidello della sua vecchia scuola


«La notizia del gesto di Novak si diffuse rapidamente, ispirando persone in tutto il mondo» conclude un articolo riguardante un presunto gesto caritatevole del tennista serbo Novak Djokovic, che avrebbe donato una cospicua somma di denaro al «bidello della sua vecchia scuola». La storia, diffusa principalmente sui social, non trova alcun riscontro né da parte dei media ufficiali né dagli account del tennista stesso. Inoltre, è accompagnata da immagini di dubbia provenienza, che si rivelano essere generate tramite intelligenza artificiale.
Per chi ha fretta
- La storiella viene riportata da blog anonimi e amatoriali.
- Si sostiene che il tennista abbia portato i media durante un evento pubblico per raccontare al mondo il suo gesto.
- Non si trova alcun riscontro dai media e dagli account social del tennista.
- Le immagini usate sono state generate tramite l’uso dell’AI.
Analisi
La narrazione viene così condivisa da diverse pagine Facebook:
Novak Djokovic scopre che il suo bidello della vecchia scuola lavora ancora a 79 anni e sorprende tutti Durante una visita al suo vecchio liceo, Novak Djokovic è rimasto scioccato nel trovare il suo amato ex inserviente, il signor John, ancora al lavoro a 79 anni per sostenere la sua famiglia. Ciò che Djokovic fece dopo non solo cambiò per sempre la vita del signor John, ma lasciò anche l’intera scuola – e presto l’intero paese – senza parole. Vuoi sapere come un semplice atto di gratitudine si è trasformato in una sorpresa indimenticabile? Il tocco commovente ti stupirà
Dettagli nel commento

La “fonte giornalistica” della “notizia”
Viene riportato come fonte un articolo del sito Tintinhthanh.online, un semplice blog con una grafica standard di WordPress. Si tratta dell’ennesimo sito straniero che diffonde storie completamente inventate per attirare lettori.

Nel falso articolo leggiamo:
La settimana successiva, Novak tornò a scuola, questa volta con telecamere e alcuni amici. L’amministrazione riunì tutti nell’auditorium per quello che pensavano fosse un discorso motivazionale, ma Novak aveva altri piani. Chiamò il signor John sul palco e condivise con gli studenti quanto il custode avesse significato per lui e per innumerevoli altri. “Mi ha insegnato il valore del duro lavoro e della gentilezza”, disse Novak, con la voce densa di emozione. “È sempre stato qui per noi, quindi ora tocca a noi essere qui per lui.” Poi, con stupore di tutti, Novak presentò al signor John un assegno abbastanza grande da coprire le spese mediche di sua moglie e permettergli di andare in pensione comodamente. La stanza scoppiò in un applauso e il signor John, sopraffatto dall’emozione, asciugò le lacrime mentre abbracciava Novak. Ma Novak non si fermò qui. Fece anche in modo che la scuola dedicasse una panchina nel cortile al signor John con incise le parole: “Al signor John, che ha mantenuto queste sale splendenti e i nostri cuori pieni”.
Non esiste alcuna fonte giornalistica che riporti la storiella riportata nei post social. Inoltre, le foto sono state generate tramite l’uso dell’AI: basti notare come il fantomatico bidello perda un dito della mano sinistra tra una foto e l’altra.

Conclusioni
Siamo di fronte all’ennesima notizia falsa su un presunto gesto caritatevole compiuto da un personaggio famoso. In precedenza ci eravamo occupati di bufale simili su Elon Musk.
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