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Kirsty Coventry diventa la prima presidente donna del Cio: «Oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti»

Kirsty Coventry
Kirsty Coventry
Donna, africana, olimpionica. ha davanti a sè una sfida importante. E il Cremlino già preme per far tornare gli atleti russi nelle competizioni internazionali

Kirsty Coventry è stata eletta presidente del Comitato Olimpico Internazionale e che con i suoi 41 anni è anche la più giovane di sempre. La nomina è avvenuta alla prima votazione. Si tratta di un ottimo segnale, in vista anche delle prossime edizioni, ovvero i Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026. I primi otto anni per la neo eletta presidente e l’esecutivo non saranno facili. Tra i temi più scottanti da affrontare quello della riammissione o meno dello sport russo. E già su questo versante Vladimir Putin si è congratulato con la neoeletta «prova della sua alta autorità nel mondo dello sport e riconoscimento dei suoi straordinari risultati personali». «Ci auguriamo che i nostri atleti possano continuare a partecipare alle competizioni internazionali», ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo.

«Orgogliosa, oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti»

«Sono incredibilmente onorata ed emozionata di essere stata eletta presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Voglio ringraziare sinceramente i miei colleghi membri per la loro fiducia e il loro sostegno. La ragazzina che ha iniziato a nuotare nello Zimbabwe tanti anni fa non avrebbe mai potuto sognare questo momento», ha dichiarato Kirsty Coventry. «Sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente del Cio, e anche la prima africana. Spero che questo voto sia di ispirazione per molte persone. Oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti e sono pienamente consapevole delle mie responsabilità come modello», ha aggiunto. «Lo sport ha un potere ineguagliabile di unire, ispirare e creare opportunità per tutti, e mi impegno a garantire che sfrutteremo questo potere al meglio. Insieme all’intera famiglia olimpica, compresi i nostri atleti, fan e sponsor, costruiremo sulle nostre solide fondamenta, abbracceremo l’innovazione e sosterremo i valori di amicizia, eccellenza e rispetto. Il futuro del Movimento Olimpico è luminoso e non vedo l’ora di iniziare».

Chi è Kirsty Coventry

Coventry, nata il 16 settembre del 1983 ad Harare, cinque partecipazioni olimpiche (dal 2000 al 2016), due ori a cinque cerchi nei 200 dorso (Atene 2004 e Pechino 2008), ministro dello sport e dei giovani del suo Zimbabwe. Membro Cio dal 2013, laureata in Scienze umane in gestione alberghiera e della ristorazione con specializzazione in economia presso l’Università di Auburn (Stati Uniti), ha nettamente battuto gli altri candidati. «I membri del Cio hanno eletto Kirsty Coventry: è lei la nuova presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Donna, africana, olimpionica. Orgogliosi di questa scelta storica. Insieme per affrontare le prossime sfide che attendono lo sport mondiale. Buon lavoro! Un abbraccio… sportivo più che mai», ha scritto su X il presidente del Coni Giovanni Malagò.

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