Siamo arrivati al quarto capitolo del nostro viaggio napoletano e no, non ci siamo dimenticati di raccontarvi uno degli aspetti culturali più divertenti della città. Dopo aver scoperto la coscienza sociale di Napoli, la sua storia e la sua cultura religiosa, questa puntata di Crossroads è dedicata alla gastronomia napoletana.

Insieme ai ragazzi di Sii Turista della Tua Città sono andata a fare un food tour al Mercato della Pignasecca, poi ho imparato a fare la pizza con Gennaro Luciano, il maestro della pizzeria più antica di Napoli; infine ho preso appunti su tutto quello che c’è da sapere sulla pasta: dal passato più antico alle innovazioni che ci attendono.

Lontano dalle telecamere Michele e Ramon mi hanno portato a mangiare da Colapesce 'O Guaglione dò Mare al centro storico, dove ho assaporato panini di pesce stile street food mai assaggiati prima, e alla trattoria Da Vittorio, nella zona di Fuorigrotta, dove abbiamo conosciuto lo chef Vittorio: è lui che mi ha fatto assaggiare il mio primo piatto di pasta alla genovese.

Ma che gita a Napoli sarebbe senza una bella pizza napoletana? E infatti eccomi qua all’Antica Pizzeria Port’Alba, la più antica pizzeria di Napoli fondata nel 1738 per vendere pizze al portafoglio e tramandata di generazione in generazione fino a Gennaro Luciano, maestro pizzaiolo conosciuto in tutto il mondo. In passato questa pizzeria è stata frequentata da grandi personalità Italiane. Un nome su tutti? Gabriele D’Annunzio.

Altra regina indiscussa della gastronomia napoletana è, ovviamente, la pasta. Non solo perché la storia della pasta risiede proprio a Napoli, dove ci fu la prima industrializzazione della produzione di pasta, ma anche perché il futuro di fusilli e orecchiette si sta compiendo proprio a Napoli. E’ qui che si studia e si progetta come raggiungere nuove vette dell’eccellenza di produzione di questo prodotto tipico.