Vedere
è Immaginare

Avere diritto alla vista vuol dire poter stare al mondo nel pieno delle proprie forze e capacità. E’ per questo che anche nella giornata internazionale della Vista, la priorità di EssilorLuxottica e della Fondazione OneSight EssilorLuxottica è quella di permettere a più persone possibili di prendersi cura del proprio sguardo sul mondo. La Fondazione nasce nel maggio scorso per rilanciare l’impegno di EssilorLuxottica nel realizzare la sua mission di aiutare le persone a vedere meglio e vivere meglio. Si tratta di un pilastro importante della strategia di sostenibilità aziendale per supportare e promuovere la vista come diritto umano fondamentale. Le attività della Fondazione si pongono l’obiettivo di sconfiggere la piaga dei difetti visivi troppo spesso trascurati dalle persone bisognose, vittime di povertà sanitaria soprattutto nel sud del mondo. Anche nel nostro paese, però, si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale per le persone svantaggiate o con problemi di vista. Questo mandato è stato affidato al Capitolo italiano dell’ente globale, la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, nata dalla fusione tra la Fondazione OneSight Luxottica Group Foundation-Onlus e la Fondazione Salmoiraghi & Viganò. Le sue azioni si svilupperanno su tre assi principali: oftalmologia, prevenzione e filantropia. In ambito filantropico, la Fondazione ha avviato un’iniziativa chiamata “Giornate della Vista” con visite oculistiche gratuite e occhiali per i bisognosi in più di dieci città italiane. La prima tappa dell’iniziativa si tiene a Milano in Casa Jannacci, struttura adibita all’accoglienza di persone senza dimora, dove si punta a garantire screening oculistici e visite diagnostiche gratuite.

Dal 10 ottobre per due settimane la Fondazione collabora insieme ad altre associazioni attive sul territorio, tra cui Progetto Arca, per mettere a disposizione anche occhiali da vista completamente gratuiti a quelli che ne avranno bisogno. «Finora sono stati donati oltre 50 milioni di occhiali in tutto il mondo», racconta Andrea Rendina, Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, sottolineando come il risultato più grande dell’impegno profuso sia quello di una concreta inclusione sociale delle persone in difficoltà. Poter leggere senza problemi un libro di scuola, poter cercare lavoro senza ostacoli fisici, poter vivere a proprio agio nella comunità senza sacrificare l’aspetto fondamentale della socialità: vedere bene migliora la vita a 360 gradi. Eppure, oggi nel mondo sono 2,7 miliardi le persone con problemi di vista non corretti, nonostante le molteplici soluzioni in grado di risolvere l’80% di tutte le diagnosi. «Uno dei nostri più grandi successi è stata riuscire a scoprire e curare in tempo l’uveite di un ragazzo molto giovane che non aveva possibilità di garantirsi una visita oculistica in modo autonomo. Senza sostegno diagnostico e cure sarebbe presto andato incontro alla cecità», spiega Costantina Regazzo, la Direttrice dei servizi di Progetto Arca, una delle realtà con grande vocazione filantropica coinvolte dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica in Italia. La giornata mondiale della Vista è solo una delle occasioni utilizzate dalla Fondazione OneSight EssilorLuxottica per garantire diritto alle cure e inclusione sociale nel nostro paese. Dal progetto Incontriamo l’Oculista, mirato alla prevenzione e alla connessione sempre più stretta tra medici specialisti, istituzioni e cittadini, all’obiettivo dei primi centri oculistici sociali in Italia. Spazi fissi sparsi in tutte le città in cui i più bisognosi potranno accedere gratuitamente a visite e cure. Un circolo virtuoso di iniziative, aiuti e sostegni che riesce nel suo fine ultimo: produrre un reale e concreto impatto sociale nella quotidianità di chi aspetta una mano tesa.