Achille Lauro

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Chi è Achille Lauro?

Lauro de Marinis, in arte Achille Lauro, nasce a Verona l’11 luglio 1990. Figlio di Nicola, magistrato della Corte di Cassazione, cresce a Roma nei quartieri di Serpentara e Vigne Nuove. A 14 anni si trasferisce in una comune con il fratello maggiore Federico, che gli trasmette la passione per la musica. Qui incontra il mondo del rap underground, a cui si avvicina assumendo lo pseudonimo di Achille Lauro. Una scelta, ha spiegato lo stesso cantante, che deriva dalla consueta associazione del suo nome al cognome dell’armatore campano Achille Lauro. Il giovane Lauro si fa strada nel giro musicale del Quarto Blocco, il collettivo hip hop dell’allora quarto municipio di Roma, pubblicando da indipendente i due mixtape Barabba e Harvard. Viene notato dal rapper Marracash che lo prende sotto la sua ala e lo fa entrare in Roccia Music, etichetta che ha lanciato tra gli altri anche il trapper Sfera Ebbasta. Nel 2014 esce il primo album, Achille Idol immortale, rilasciato gratuitamente sulla rete e che vede i featuring di Coez, Gemitaiz, Marracash stesso e Noyz Narcos. 

I primi successi, la No Face Agency e la musica “fusion” di Achille Lauro

Nel 2015 Roccia Music investe molto su Achille: esce l’EP Young Crazy e il secondo album Dio c’è. Un anno dopo arriva improvvisa la rottura tra la casa discografica e il rapper, che decide di aprire la sua personale etichetta: No Face Agency. Pochi mesi dopo Lauro pubblica il terzo album in studio, Ragazzi madre, affrontando il tema dei giovani adolescenti costretti a crescere nei bassifondi della capitale avendo come modello altri ragazzi. Nel 2018 arriva il quarto disco, Pour l’amour, in cui il rapper tenta una fusione sperimentale di diversi stili: dall’house ai suoni napoletani e sudamericani fino alla trap.

Le partecipazioni a Sanremo

Il primo contatto con il Festival di Sanremo avviene nel 2018, quando Achille Lauro gareggia con Rolls-Royce. Il pezzo, di genere rock e fortemente anticonformista, attira le critiche di Striscia la notizia, che accusa Lauro di tessere con il brano un elogio degli stupefacenti pesanti e in particolare dell’ecstasy, soprannominata appunto Rolls Royce. Alla fine della kermesse, il favore positivo della stampa permette al rapper di classificarsi nono. Nel 2019 esce il suo quinto album in studio, 1969, e un anno dopo torna all’Ariston con la canzone Me ne frego, arrivando ottavo. 

L’enorme successo gli permette di guadagnarsi la nomina di Chief creative director di Elektra Records, di proprietà della Warner Music. Nel 2020, con la sua nuova etichetta, pubblica il sesto album 1990. A inizio marzo 2021 torna a Sanremo come ospite fisso per tutte e cinque le serate, esibendosi ogni volta in un genere diverso. Ad aprile pubblica il nuovo disco, Lauro, in cui è forte la presenza del suo credo religioso. Sanremo 2022 vede ancora una volta la partecipazione di Achille Lauro con il brano Domenica. La canzone, con cui si classifica quattordicesimo, attira violente accuse di blasfemia: il rapper sul palco mima il sacramento cattolico del battesimo versandosi acqua sulla fronte. Torna poi a Sanremo 2023 come ospite durante l’ultima serata. Negli anni successivi Lauro spazia da progetti cinematografici ad artistici e annuncia l’uscita dell’album Ragazzi Madre – L’Iliade, prevista per il 2025.

Tra pagine e film

Tra gennaio 2019 e maggio 2020 Achille Lauro pubblica Sono io Amleto e 16 marzo: l’ultima notte, due libri autobiografici. Porta poi avanti il progetto di realizzare una trilogia cinematografica sulla sua vita. Il primo “episodio” del docufilm esce su Sky Uno nel 2019 con il titolo Achille Lauro No Face 1. Torna al cinema con il cortometraggio transmediale Happy Birthday, presentato alla Mostra di Venezia sempre del 2019, e nel 2023 con Ragazzi madre – L’Iliade, che ripercorre i suoi primi dieci anni di carriera. Doppia anche il personaggio di Lucky Bat in Pupazzi alla riscossa

Achille Lauro artista e imprenditore

Una grande particolarità della carriera musicale e artistica di Achille Lauro è la sua fascinazione per la tecnologia. Nel 2021 al teatro degli Arcimboldi di Milano per primo al mondo contribuisce alla creazione in diretta di un’opera NFT (chiamata Broken Heart), registrando il suo battito cardiaco e le sue emozioni durante una esibizione. Sulla piattaforma Roblox ha poi organizzato il primo fashion-music show del Metaverso: Achille Lauro Superstar featuring Gucci a fine febbraio 2022. Al suo interno gli utenti hanno la possibilità di partecipare a tre concerti in tre località differenti e collezionare articoli virtuali firmati dalla casa di moda italiana. Nel 2023 Lauro lancia anche il museo virtuale Hadem, in cui raccoglie i più importanti concept creativi e artistici di abiti, opere fisiche e digitali ideate da lui stesso e dal suo team. 

Non avendo mai perso il rapporto con la madre, affida a lei la gestione della sua holding personale De Marinis srl. Di recente Lauro decide di investire nel settore immobiliare con Techbau, azienda nota per le sue costruzioni sostenibili.

Le attività benefiche e il discorso all’Onu

Parallelamente alla carriera, Lauro si impegna stabilmente nell’aiuto ai più giovani. Organizza numerosi concerti nei reparti pediatrici degli ospedali di tutta Italia e porta avanti il progetto Achille Lauro nelle scuole per parlare con i liceali dell’incertezza e delle paure riguardo al futuro. Questa attività gli vale l’invito, nel marzo 2023, a tenere un discorso durante l’Assemblea Generale dell’Onu a New York. Lauro ha poi creato la Fondazione Ragazzi madre, per supportare i giovani in difficoltà.

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