Bullismo
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Manduria, ora l’indagine si allarga ai ragazzi fuori dal paese che ricevevano i video dell’orrore
Nuovi nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati e nuovi cellulari sono stati sequestrati. I video delle vessazioni avrebbero circolato fuori dai confini del paesino pugliese
12 Mag 2019 ·
Redazione
Manduria: Gabrielli risponde alle critiche sul video, una realtà che esiste e che non si può nascondere
Ancora polemiche sul video della baby gang di Manduria. Il capo della polizia di Stato Franco Gabrielli ci mette la faccia e spiega le ragioni della pubblicazione, difendendo l'operato degli uomini e dell'istituzione che rappresenta
09 Mag 2019 ·
David Puente
Baby boss, il neuropsichiatra: «Le tribù devono appartenere al passato. Serve uno Stato forte» – L’intervista
L'ingaggio «avviene in giovane età, quasi fosse una sorta di apprendistato», spiega Enrico Nonnis a Open. «Sono ragazzi che fanno poi una scalata e diventano quelli che arrivano a usare le armi»
08 Mag 2019 ·
Angela Gennaro
Violenza a Manduria, nelle chat lo scherno degli aggressori
«Siamo entrati zitti zitti zitti...», si sente, in dialetto, in un audio diffuso da «La Voce di Manduria». «In un secondo quello si è girato e si è trovato 5/6 persone con le mazze dentro casa. Ha cacciato un bell'urlo... Comunque mi dispiace, dai, basta, santo Dio»
06 Mag 2019 ·
Redazione
Perché la Polizia ha diffuso il video della baby gang di Manduria
Da Gramellini a Valigia Blu, non sono mancate le polemiche sulla pubblicazione del video della baby gang di Manduria da parte della Polizia di Stato. In esclusiva a Open, ecco le risposte delle Forze dell'Ordine
03 Mag 2019 ·
David Puente
Violenza a Manduria: «Ragazzi in carcere perché in famiglia non sarebbero controllati»
Per i sei minorenni, l'ordinanza di custodia cautelare in carcere è arrivata ieri, 2 maggio. Sono tutti coinvolti nell'inchiesta sulla morte di Antonio Stano, il pensionato morto il 23 aprile dopo una lunga serie di aggressioni e vessazioni
02 Mag 2019 ·
Redazione
Manduria, la scuola sapeva delle violenze e arriva la “confessione” di uno dei ragazzi
Il muro di omertà sarebbe stato rotto da una 16enne che è andata a denunciare alla polizia dopo aver riconosciuto nei video il suo fidanzato. Mentre dall'Istituto dei ragazzi si apprende come la scuola avesse segnalato il caso ai servizi sociali
02 Mag 2019 ·
Redazione
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