Corte di Cassazione
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Urlò: «Che azienda di m****». La Cassazione gli dà ragione per ingiusto licenziamento
Il lavoratore dipendente non è tenuto a un «dovere di stima» nei confronti del proprio datore di lavoro o dell’azienda, purché non venga meno «all’osservanza dei doveri di diligenza e fedeltà»
15 Mag 2019 ·
Redazione
«I Casamonica sono un clan di stampo mafioso» – La sentenza della Cassazione
La sentenza numero 17851 segna una nuova conferma: le dinamiche su cui si basa il clan formato dalle famiglie Casamonica e Spada sono le stesse di un'associazione mafiosa. Spiegata anche l'origine della droga venduta dal territorio sotto il controllo dei loro uomini
30 Apr 2019 ·
Redazione
Nel 2018 in Italia aumentano le concessioni d’asilo. Ma con il decreto Sicurezza stop alla protezione umanitaria
Nei dati dell'Eurostat relativi allo scorso anno l'Italia scavalca la Francia al secondo posto con 47.900 concessioni di status. Ma una buona parte di questi arrivavano grazie alla legislazione nazionale in materia di protezione: da ottobre è arrivata la stretta
26 Apr 2019 ·
Alessandro Parodi
Chi sono i due operai licenziati che protestano su un campanile per il reddito di cittadinanza – Il video
Secondo Antonio Barbati (Cobas Fca) ci sarebbe un buco legislativo che impedisce di accedere al reddito di cittadinanza a chi ne avrebbe necessità, come gli operai prima reintegrati e poi definitivamente licenziati per le lotte contro Marchionne
22 Apr 2019 ·
Redazione
Marino assolto per lo “scandalo scontrini”: «Mi hanno infangato, provocando dolore a me e alla mia famiglia»
Accusato di peculato e falso, era stato assolto in primo grado e condannato in appello. L'ex sindaco si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Mi sono state rivolte accuse infondate e infamanti e finalmente oggi è chiaro e tutti, anche a coloro che mi hanno infangato provocando dolore e imbarazzo a me e alla mia famiglia»
09 Apr 2019 ·
Redazione
Assolti da uno stupro perché la vittima era «troppo mascolina»: la Cassazione annulla la sentenza
Secondo la corte d'appello di Ancona, «la ragazza neppure piaceva, tanto da averne registrato il numero di cellulare sul proprio telefonino con il nominativo "Vikingo", con allusione a una personalità tutt’altro che femminile, quanto piuttosto mascolina». Adesso si riapre il processo per gli imputati, condannati in primo grado a 5 e 3 anni di carcere
09 Apr 2019 ·
Redazione
Che fine ha fatto il modello Riace? Il vice sindaco: «Lucano tornerà. Dobbiamo ripartire» – L’intervista
La Cassazione ha scagionato Mimmo Lucano, secondo la Corte non vi sono indizi che il primo cittadino di Riace (attualmente sospeso) abbia messo in atto “comportamenti fraudolenti” nell’assegnazione di alcuni servizi. Gervasi ha raccontato a Open le difficoltà che sta attraversando Riace
03 Apr 2019 ·
Cristin Cappelletti
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