Fedez

FedezAnsa | Fedez, pseudonimo di Federico Leonardo Lucia

Chi è Fedez?

Rapper, imprenditore, influencer, produttore discografico, conduttore, storico giudice (di X-Factor) e tanto altro. Fedez, nome d’arte di Federico Lucia, classe 1989, nato a Milano e cresciuto a Buccinasco, in pochi anni è diventato una delle figure più influenti nel mondo dello showbiz italiano. Un’ascesa legata non solo al mondo della musica, in cui è entrato giovanissimo grazie alle gare di freestyle, ma anche alla sua presenza sui social, su cui condivide frammenti di vita privata, traguardi professionali, attività di beneficenza, creando scalpore e spesso polemiche per le proprie posizioni su temi sociali e d’attualità. Fedez, inoltre, con 85 dischi di platino, 7 album all’attivo, nel giugno 2018 è diventato l’artista italiano più giovane della storia a suonare allo stadio di San Siro a Milano, davanti a un pubblico di 80mila spettatori. Complice del successo è anche la moglie Chiara Ferragni, imprenditrice e fashion blogger, con cui il rapper è sposato dal 2018 e con cui ha avuto due figli: Leone, nato il 19 marzo 2018 e Vittoria, nata il 23 marzo 2021.

A febbraio 2024 – in seguito alle indagini per truffa aggravata legate ad alcune attività promozionali della moglie – si è diffusa la notizia della loro separazione, poi confermata da entrambi. Nel dicembre 2019 Fedez ha svelato di essere un soggetto che in futuro potrebbe essere predisposto a sviluppare la sclerosi multipla. E sempre sul fronte della salute, nel marzo del 2022, il rapper ha annunciato di essere stato operato per raro tumore neuroendocrino del pancreas. Ma questo non ha comunque fermato Fedez che, dopo diversi periodi lontano dalle scene, è sempre tornato alla musica, in tv e nel mondo dell’imprenditoria.

La carriera musicale

Fedez ha fatto il suo ingresso nella musica da giovanissimo, partecipando alle gare di freestyle, mentre frequentava il liceo artistico, che non ha mai concluso. Nel 2006 pubblica il suo primo Ep, Fedez, realizzato con DJ S.I.D. e Cidda, mentre l’anno successivo pubblica il suo secondo EP, Pat-a-Cake. Nel 2008 arriva in finale a una delle principali manifestazioni della scena hip-hop italiana: Tecniche Perfette. Nel 2010 pubblica un mixtape realizzato con Emis Killa, G.Soave e Maxi B. e un terzo EP, intitolato Diss-Agio. Nel 2011 Fedez pubblica il primo album, autoprodotto e intitolato Penisola che non c’è, mentre nel dicembre dello stesso anno, sotto l’etichetta l’etichetta discografica indipendente di Gué Pequeno e DJ Harsh, Fedez pubblica Il mio primo disco venduto. Pian piano Fedez inizia ad allargare il raggio delle proprie collaborazioni. Nel 2012 compare in un featuring con Max Pezzali in Jonny Blu, contenuta nell’album Hanno ucciso l’uomo ragno 2012 e vince l’Mtv Hip Hop Award per la Miglior canzone per Faccio brutto. Nel 2013 Fedez pubblica l’album Sig. Brainwash – L’arte di accontentare, in cui è contenuta la hit Magnifico, realizzata con Francesca Michielin. Sempre nello stesso anno Fedez fonda assieme a J-Ax degli Articolo 31 l’etichetta discografica indipendente Netwopia.

Con J-Ax Fedez nel 2016 pubblica il tormentone Vorrei ma non posto. Un brano che anticipa l’uscita dell’album Comunisti col Rolex, che vede la partecipazione anche di altri artisti italiani tra cui Giusy Ferreri, Stash dei The Kolors, Nek, Arisa e Alessandra Amoroso. A tre anni di distanza, nel 2019, Fedez pubblica il suo quinto album, Paranoia Airlines. Nel 2021 Fedez partecipa al Festival di Sanremo insieme a Francesca Michielin, con il brano Chiamami per nome, classificandosi al secondo posto dietro i Maneskin. A fine novembre 2021 esce invece il settimo album di Fedez, Disumano. Nell’estate 2021 pubblica il tormentone Mille con Orietta Berti e Achille Lauro, mentre nell’estate 2022 Fedez resta in testa alle classifiche con La dolce vita, con Mara Sattei e Tananai. Nel 2023 Fedez torna sul palco dell’Ariston in qualità di ospite, e desta scalpore e polemiche (archiviate) per il suo bacio con Rosa Chemical.

Da giudice di X-Factor alla conduzione di Lol-Chi ride è fuori, passando per The Ferragnez – La serie

Nel 2014 Fedez debutta come giudice a X-Factor Italia. Siederà sulla sedia per 5 edizioni, fermandosi dopo la stagione 2018/19 per dedicarsi alla musica e alla famiglia, per poi ritornare una sesta volta nell’edizione del 2022. Durante il suo percorso da giudice del talent ha vinto una sola volta, grazie al successo di Lorenzo Fragola. Nel 2020 insieme all’amico Luis Sal, Fedez ha lanciato il seguitissimo podcast Muschio Selvaggio, in cui con vari ospiti vengono affrontate, di puntata in puntata, Nel 2020, partecipa al programma Celebrity Hunted: Caccia all’uomo, mentre nel 2021 Fedez fa il suo esordio da conduttore. Affiancato dall’amica ed ex giudice di X-Factor Mara Maionchi conduce il comedy show prodotto da Amazon, LOL: Chi ride è fuori, che condurrà anche nella seconda e terza stagione. Sempre nel 2021, Fedez è protagonista assieme alla sua famiglia della Serie Amazon, The Ferragnez – La serie, la cui seconda stagione verrà pubblicata nel 2023.

Le attività di beneficenza

Nel 2020 Fedez e Chiara Ferragni hanno lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per rafforzare la terapia intensiva dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Una campagna record che ha raggiunto i 4,5 milioni di euro e ha permesso di acquistare le attrezzature necessarie per triplicare l’offerta di posti letto in terapia intensiva e subintensiva. Sempre durante la pandemia, Fedez è stato promotore del collettivo Scena Unita, che ha riunito diversi artisti per raccogliere fondi da destinare ai lavoratori del mondo della cultura e dello spettacolo che si trovavano in difficoltà a causa della crisi del settore dovuto alla pandemia di Covid. Due iniziative che sono valse i Ferragnez la vittoria dell’Ambrogino d’Oro, il riconoscimento conferito dal comune di Milano a quanti si sono contraddistinti per le loro iniziative e che hanno dato lustro al capoluogo con il loro impegno civico. Nel giugno 2022 Fedez ha organizzato insieme a J-Ax LOVE MI, un concerto-evento gratuito in Piazza Duomo a Milano a scopo benefico in cui si sono esibiti diversi artisti tra cui Dargen D’Amico, Tananai, Ghali, Nitro e Myss Keta, il cui ricavato è stato devoluto alla fondazione Tog – Togheter to go, per ampliare il nuovo centro di eccellenza che offre cure riabilitative gratuite ai bambini con patologie neurologiche.

La demielinizzazione e il tumore al pancreas

Fedez, nel dicembre 2019, intervistato da Peter Gomez, ha dichiarato di avere svolto alcuni esami diagnostici che hanno mostrato la possibilità, in futuro, di essere predisposto a sviluppare per la sclerosi multipla: «Mi è stata trovata una cosa chiamata demielinizzazione nella testa, sono a rischio sclerosi multipla». Sostanzialmente si tratta di demielinizzazione, ossia quel processo patologico che fa scomparire le guaine mieliniche delle fibre nervose e fa proliferare le cellule della nevroglia, un tessuto che si trova all’interno dell’encefalo e del midollo spinale e che, se danneggiata, può causare problemi al sistema nervoso centrale e periferico. Nel marzo 2022, il rapper ha fatto sapere sui social di essere stato operato per un tumore neuroendocrino del pancreas. La scoperta è avvenuta per caso, come spiegato da Fedez in un’intervista a Vanity Fair: «Faccio un esame generale ogni 6 mesi, mentre mi visitavano è passata di lì, per caso, una dottoressa. Nella sfiga c’è stata una grande botta di fortuna, le devo la vita». Dopo l’operazione, per Fedez è iniziata una una seconda vita: «Ho capito quanto sia una perdita di tempo prestare il fianco a polemiche facili».

La polemica con la Rai dopo il Concertone del 1° maggio 2021

L’1 maggio 2021, Fedez sale sul palco del tradizionale Concerto del 1 maggio a Roma. Prima di leggere il suo discorso rivolto all’ex presidente del Consiglio Mario Draghi, invitandolo a sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo durante la pandemia, e dopo un duro attacco alla Lega sulla legge Zan, Fedez ha puntato il dito contro la Rai, accusato i vertici di Viale Mazzini di avergli chiesto in anticipo il testo del discorso che avrebbe pronunciato sul palco: «È la prima volta che mi succede di dover inviare il testo di un mio intervento perché venga sottoposto ad approvazione politica, approvazione che purtroppo non c’è stata in prima battuta, o meglio dai vertici di Rai 3 mi hanno chiesto di omettere i partiti e i nomi e di edulcorarne il contenuto. Ho dovuto lottare un pochino ma alla fine mi hanno dato il permesso di esprimermi liberamente: Voglio dirvi che dalla vicedirettrice di Rai 3 questo mio intervento è stato definito inopportuno».

Subito dopo l’attacco del rapper, da Viale Mazzini sono arrivate le smentite di presunta censura. Fedez ha pubblicato sui social un video in cui viene registrata l’infuocata telefonata tra Fedez e i vertici Rai. Un caso che è finito anche in sede di Vigilanza Rai, dopo l’invito dei vertici a inviare una memoria sui fatti accaduti prima dell’intervento del rapper sul palco del Concertone del primo maggio, rigettando però la sua richiesta di essere ascoltato in Commissione. La Rai ha chiesto al rapper di inviare una memoria scritta su quanto accaduto. Una richiesta a cui Fedez ha replicato rispondendo con una mail contenente tre emoji con la faccia da pagliaccio. Inizialmente, Massimiliano Capitanio, deputato della Lega e capogruppo nella commissione di Vigilanza, aveva annunciato che la Rai avrebbe querelato Fedez per quanto accaduto prima e dopo il Concertone del Primo maggio. Alla fine, però, la Rai ha deciso di non fare causa a Fedez per diffamazione.

La polemica per il bacio con Rosa Chemical a Sanremo 2023

Nel corso del Festival di Sanremo 2023, Fedez è stato protagonista di una nuova polemica, per aver baciato e twerkato sul palco dell’Ariston con Rosa Chemical. Un bacio che ha portato l’associazione Pro Vita & Famiglia a presentare un esposto per «atti osceni in luogo pubblico». Nell’esposto veniva sostenuto che i due artisti, durante l’esibizione, «hanno tenuto un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale». La Procura di Imperia ha chiesto l’archiviazione del caso, sostenendo che il bacio «non è un reato».

Testo di Maria Pia Mazza

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