Francesco Paolo Figliuolo
Ansa/Angelo Carconi | Francesco Paolo Figliuolo
Lo scorso primo marzo 2021, il generale delle Forze Armate Italiane Francesco Paolo Figliuolo è subentrato a Domenico Arcuri come commissario per l’emergenza Coronavirus. «Metterò tutto me stesso e tutto l’impegno possibile per fronteggiare questa pandemia, lavorerò per la nostra patria e i nostri connazionali», ha commentato a caldo il generale. Figliuolo, che ha una lunga esperienza in campo militare, ha avuto un ruolo chiave nella gestione dell’epidemia in Italia tra gennaio e febbraio 2020. In qualità di comandante logistico dell’esercito (ruolo che ricopre dal 2018), si è occupato dell’isolamento degli italiani rimpatriati da Wuhan, la città nell’Hubei dove è stato individuato il primo focolaio di Covid-19 nel mondo.
Chi è il generale Figliuolo?
Francesco Paolo Figliuolo è nato nel 1961 a Potenza, in Basilicata, città dove ha vissuto prima di entrare in accademia militare. Oggi vive a Torino con sua moglie, Enza, e i due figli, Salvatore e Federico. Come riportato sul sito dell’esercito, il generale Figliuolo ha conseguito tre lauree: una in Scienze Politiche all’Università di Salerno, una in Scienze Strategiche all’Università di Torino (con relativo Master) e quella in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste.
La carriera militare
Figliuolo ha svolto diversi incarichi nell’esercito, alcuni particolarmente importanti. Dal 2018, oltre a essere comandante logistico, ricopre anche l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa. A cavallo tra il 1999 e il 2000 è stato Comandante del Gruppo Artiglieria Aosta di Saluzzo e negli anni 2004-2005 è stato Comandante del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano. Da settembre 2009 a ottobre 2010 Figliuolo è stato Vice Comandante della Brigata alpina TAURINENSE – della quale poi assume il comando fino all’ottobre del 2011.
Le onorificenze
Nella sua carriera nell’Arma Figliuolo ha conseguito diverse onorificenze. Tra le più significative ci sono: la decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro e la Croce d’Argento al Merito dell’Esercito, la NATO Meritorius Service Medal, la Croce d’Oro d’Onore della Bundeswehr e la Legion of Merit degli Stati Uniti d’America.
L’esperienza in Afghanistan e la missione in Kosovo
Dall’ottobre 2004 al febbraio 2005 Figliuolo è stato Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione International Security Assistance Force (ISAF) della Nato. Dal 2014 al 2015, inoltre, è stato Comandante delle Forze Nato in Kosovo.
Il suo ruolo nella gestione dell’epidemia
Ora Figliuolo ha il compito di occuparsi della campagna vaccinale e, in generale, di attuare e coordinare «le misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica». Oltre ad aver gestito la quarantena degli italiani tornati dalla Cina, il generale è stato responsabile anche dell’operazione IGEA, attraverso la quale erano stati realizzati 200 punti per i tamponi in modalità drive in in tutta Italia.
Testo di Giada Ferraglioni