Tony Effe
Tony Effe: l’infanzia romana e il successo della Dark Polo Gang
Tony Effe nasce nella Roma bene dei quartieri Monti e Trastevere il 17 maggio 1991 come Nicolò Rapisarda. Nel 1999 è parte del cast di Tutti per uno su Rai Uno, in cui interpreta il personaggio di Tony. Da qui il nome d’arte, a cui aggiunge “Effe” per richiamare il brand di lusso Fendi. È amico fin dall’infanzia di Umberto Piolo (Wayne Santana), Arturo Bruni (Side Baby) e Dylan Thomas Cerulli (Pyrex), con cui formerà la Dark Polo Gang, crew trap romana di grande successo. Fin da adolescenti – ma già con il microfono in mano – i quattro sono notati dal produttore Sick Luke che li spinge a pubblicare nel 2015 il mixtape Full Metal Dark. Nel 2017 ecco il primo album, Twins, certificato platino. I quattro diventano protagonisti di una docu-serie di Tim Vision, Dark Polo Gang, che va a fondo nella loro vita quotidiana. Nel 2018 esce l’album Trap Lover, che debutta come il disco precedente in cima alle classifiche italiane. Il 2020 è poi l’anno di Dark Boys Club, un mixtape a cui lavorano anche Salmo, Lazza, Capo Plaza, Anna, Massimo Pericolo e tanti altri rapper.
La carriera da solista
La pandemia scinde, anche se non definitivamente, la carriera comune della Dark Polo Gang. Nel maggio 2021 Tony Effe pubblica il suo primo album da solista, Untouchable, con featuring illustri: dall’americano Gucci Mane agli italiani Gué, Tedua, Lazza e gli amici Wayne Santana e Pyrex. Il platino per il disco è seguito, nel 2024, del secondo album individuale Icon. A maggio 2024 esce la hit dell’anno Sesso e samba, cantanta spalla a spalla con Gaia e con cui vince il premio Power Hits Estate. L’album si certifica come il più ascoltato in Italia nel 2024.
Tony Effe: Liti, risse e dissing
Oltre al tira e molla amoroso con la influencer Taylor Mega, Tony Effe è stato (ed è) al centro di numerose controversie. Dagli insulti razzisti al rapper di origine ghanese Bello Figo, pubblicati sui social nel 2016 e seguiti da scuse, alla condanna ai lavori sociali per una rissa fuori da un locale di Roma nel 2021. Ma anche la lite violenta con il rapper americano Lil Pump al Nameless Festival 2022, dopo che il cantante statunitense gli aveva negato una foto. Negli ultimi mesi il nome di Tony Effe è risalito agli onori della cronaca per il suo dissing con Fedez, che aveva attaccato il rapper romano in un brano con Niki Savage. Tony Effe aveva con il freestyle alla Red Bull 64 Bars e con la canzone Chiara, non velato riferimento alla ex moglie di Fedez, Chiara Ferragni. Durante la sua carriera ha attirato varie volte su di sé accuse di misoginia. Nel dicembre 2024, a causa dei testi sessisti delle sue canzoni, il Comune di Roma decide di annullare l’invito per il concerto di Capodanno, decisione che gli assicura la solidarietà di molti artisti e artiste della scena italianai. È tra i concorrenti dell’edizione 2025 del Festival di Sanremo.
Niente dissing con Tony Effe, “Allucinazione collettiva” di Fedez è per Chiara Ferragni: «Un concorso di colpe» – Il video
La canzone dedicata all'ex moglie: «I nostri cazzi messi in Piazza Affari / finché magistrato non ci separi». Con un po' di nostalgia: «Tu sei la distrazione di massa più bella che abbia mai visto»
