Sag Awards: trionfa Emily Blunt, nulla di fatto per Lady Gaga
Un serata con molte conferme e qualche colpo di scenaquella dei SAG Awards. Allo Shrine Auditorium di Los Angeles, sono stati assegnati i riconoscimenti dalla Screen Actors Guild ai membri della stessa associazione. Se il pensiero comune attribuisce ai Golden Globe il titolo di «indicatore degli Oscar», i più esperti sanno, invece, che sono proprio gli Screen Actors a essere l'anticamera per gli Academy.
Il vero colpo di scena è Emily Blunt, vincitrice, inaspettatamente, del premio come miglior attrice non protagonista nell'horror A quiet place – Un posto tranquillo del regista John Krasinski.
Emily Blunt e John Krasinski
Continua la corsa del film Black Panther che, dopo aver ricevuto un numero inaspettato di nomination agli Oscar – ben sette – e dopo essersi imposto come «primo film su supereroi ad essere in corsa per la statuetta d'oro», vince il Sag Awards come miglior cast.
Confermati i premi a Rami Malek come migliore attore protagonista per Bohemian Rhapsody e Glenn Close per The Wife- Vivere nell'ombra. Un nulla di fatto, invece, per Lady Gaga.
Remi Malek
Per la categoria «serie tv», premiate This is us, La fantastica signora Maisel e Glow. Portano a casa il premio come migliori attori del piccolo schermo: Darren Criss per L'assassinio di Gianni Versace, Patricia Arquette per Escape at Dannemora; e poi Jason Bateman per Ozark, Sandra oh per Killing Eve e Tony Shalhoub e Rachel Brosnahan per La fantastica signora Maisel.
Sin dal prima edizione, nel 1995, i SAG Awards rappresentano uno degli eventi più importanti di Hollywood. Le nomination sono stabilite da 4.200 membri dell'associazione, scelti casualmente, mentre i vincitori sono votati da tutti i membri (nel 2007, la giuria era arrivata a contare 120.000 membri). Il prestigio del premio è considerato inferiore solo agli Academy Awards, ai Golden Globe, ai BAFTA e agli Emmy Awards.